Esplorare l’entroterra ligure con Agriturist
Per contribuire alla riscoperta dell’ entroterra ligure, Agriturist, associazione dedicata all’agriturismo, ha deciso di promuovere con iniziative speciali tutte le strutture associate localizzate sul territorio regionale
Sin dall’epoca romana parlare di territorio ligure significava parlare di una vasta area compresa tra il mare a sud, le alpi ad ovest, il Po a nord, il Trebbia e il Magra ad est. Sembra strano parlarne oggi, ma a quei tempi (e va proprio ai Romani la paternità quando si parla della nascita di questa regione) l’importanza dell’interno era decisamente maggiore.
Nonostante nei secoli la Liguria si sia ricollocata molto più a ridosso del mare, lungo la via Aurelia (non per nulla realizzata dai Romani), coincidendo grosso modo con il versante mediterraneo dell’appennino, il legame della regione con il suo entroterra non è mai venuto meno. Un legame mantenuto vivo nei secoli da poche vie di comunicazione che attraversavano l’appennino, consentendo il commercio di preziose merci arrivate nei porti liguri da tutto il mondo conosciuto.
Detto questo, il grande turismo di massa, in realtà, in Liguria coincide con il mare: sono la riviera di Levante con le Cinque Terre e Portovenere tra i centri più famosi, e quella di ponente i grandi poli di attrazione. Tuttavia negli ultimi anni si sta assistendo ad una grande riscoperta di valli e borghi dell’interno, sia dal punto di vista turistico, sia da quello abitativo, visto che, sempre più spesso, si fugge dalla vita caotica delle città per ‘rifugiarsi’ nel più tranquillo interno, pur rimanendo a pochi chilometri dal mare. In tutta la regione le valli conducono dal mare all’appennino (nel caso del ponente anche alle Alpi) in pochi chilometri, a volte anche meno di 10: si scopre così la grande varietà di panorami che questa regione sa offire.
Proprio
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