Il mercato immobiliare a fine 2015
Sono tanti, e provenienti da fonti eterogenee, i dati positivi riguardanti il mercato immobiliare del nostro paese.
I migliori dati registrati sono quelli comunicati dall’agenzia delle entrate e relativi alle compravendite di case, che nel terzo trimestre del 2015 (naturalmente siamo ancora in attesa per i dati relativi al quarto e ultimo trimestre dell’anno che sono previsti in uscita tra gennaio e febbraio del 2016) hanno fatto registrare un +10,8% delle compravendite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A farla da padrone, come spesso accade nel mercato immobiliare italiano, gli immobili residenziali con una crescita del 9%.
Analisi più approfondite individuano nell’aumento dei mutui, concessi a condizioni generalmente estremamente favorevoli, e nel calo dei prezzi generalizzato condizioni che costituiscono i presupporti di una ripresa ormai prossima. Ripresa che potrà essere rinforzata sia dal calo del rendimento di investimenti finanziari tradizionali, che contribuiscono il trasferimento degli investimenti nel settore immobiliare, sia da una nuova crescita generalizzata della fiducia dei consumatori.
Tra le città italiane in cui si sono registrate performance migliori si segnalano Milano, Torino e Napoli: in particolare nel capoluogo campano le compravendite immobiliari sono cresciute del 21%, con passaggi di proprietà concentrati soprattutto nell’area urbana. A Milano la crescita rispetto al 2014 è stata del 18,2%, con il numero delle compravendite cresciuto dai 3.475 del 2014, alle 4.108 di quest’anno, mentre a Firenze si è registrato un trend positivo del 14,1%.
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