Internet e new media no image

Published on Febbraio 22nd, 2005 | by Redazione MG News

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Il web vede…sempre più rosa

Una ricerca Audiweb svela l’identità dei navigatori italiani ed indica una forte crescita della componente femminile. Fenomeno sociale o fenomeno culturale? Uomini o donne? Solo dal lavoro o anche da casa? Secondo i dati Audiweb, elaborati da Nielsen/Netratings, emerge una situazione in costante evoluzione, non solo se riferita ad alcuni anni fa, ma anche se rapportata ai dati del mese di dicembre. All’inizio eravamo solo in pochi milioni, oggi invece il numero degli italiani che si sono collegati ad Internet nel mese di gennaio è pari a 16,9 milioni, una cifra importante, rispetto al numero registrato durante la pausa natalizia. Secondo i dati Audiweb, elaborati da Nielsen//Netratings a gennaio Internet ha coinvolto nel mese 16,9 milioni di navigatori (l’1,5 per cento in piu’ rispetto a dicembre): in media ciascun internauta ha effettuato 20 sessioni nel mese e ha speso on line 10 ore e trenta minuti (25 minuti in piu’ rispetto al mese precedente). Ma il dato che risulta essere più significativo è quello relativo al luogo della connessione Internet. La crescita del tempo dedicato all’on line, dicono gli esperti che hanno elaborato la ricerca, e’ particolarmente significativa nelle connessioni da casa: piu’ di 40 minuti nel mese rispetto a dicembre. Interessante anche il dato relativo alle pagine viste da una persona in media. In totale è stato rilevato che una persona visita, mediamente in un mese, 877 pagine. Anche in questo ambito, l’utenza domestica fa registrare a gennaio un incremento significativo rispetto a dicembre, passando da 670 a 738 pagine visitate nel mese. Ma novità vengono anche dall’analisi del sesso. Il trend di gennaio evidenzia la crescita del gradimento femminile per la rete. Lo scorso mese le donne che si sono connesse almeno una volta a Internet sono 8 milioni, oltre un milione in piu’ rispetto a un anno fa. Oggi rappresentano il 41 per cento dei navigatori italiani. Una quota che avvicina la popolazione Internet italiana a quella tedesca (dove le donne costituiscono il 42 per cento) e riduce il gap con quella svedese (dove le donne costituiscono il 48 per cento). A gennaio una donna in media ha navigato per 20 ore e 50 minuti (contro le 34 e 20 degli uomini), per un totale di 22 sessioni (contro le 37 maschili). Utile anche l’indicazione relativa all’età dei navigatori, uomini e donne. Rispetto ai colleghi uomini, le donne on line sono piu’ giovani: nella fascia dei navigatori tra i 18 e i 24 anni la loro penetrazione e’ del 15 per cento (contro il 13 per cento degli uomini); in quella dai 25 ai 34 del 29 per cento (contro il 23 per cento maschile). (Per maggiori informazioni: www.audiweb.it.)


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