I protagonisti raccontano no image

Published on Gennaio 10th, 2006 | by Redazione MG News

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Giovani manager trovano posto all’estero grazie al master

Abbiamo intervistato Ingrid Gacci giovane manager che da circa due anni lavora al Controllo di Gestione di Gruppo nella sede estera di un’azienda italiana. Ha trovato questo importante posto di lavoro grazie ad un master frequentato al CUOA di Altavilla Vicentina. D) Ingrid, una sua breve presentazione.
R) Mi chiamo Ingrid Gacci ed ho frequentato il master CUOA in Gestione Integrata d’Impresa.Da circa due anni lavoro Controllo di Gestione di Gruppo nella sede estera di un’azienda italiana. Attualmente mi occupo di una parte del reporting a livello di gruppo ma la parte più stimolante per me è vivere in un ambiente multiculturale. Dalla mia posizione particolare – lavoro al Controllo di Gestione (ossia dove l’organizzazione viene vista attraverso la lente dei numeri e dei risultati) – e vivo stabilmente in Olanda colgo nella sua pienezza la differenza culturale tra Olanda ed il nostro Paese e, spesso, riesco a vedere cose che gli Italiani dal loro angolo di visuale non capiscono.
È un lavoro appassionante che mi fa crescere anche, e soprattutto, sotto il profilo di gestione della multiculturalità, ovvero del confrontarmi quotidianamente con colleghi provenienti da nazioni e spesso continenti diversi.
D) Come già diceva, Lei ha frequentato un paio d’anni fa il master in gestione integrata d’impresa al CUOA. Che cosa le è rimasto in particolare di quell’esperienza, sia sotto il profilo formativo che umano ?
R) Frequentare un master è un’esperienza a 360 gradi che porta ad un accrescimento sia formativo che umano. La percezione dell’accrescimento avviene per stadi successivi: occorre sapersi ascoltare ed essere giudici -non troppo severi- di se stessi per comprendere come la maggiore conoscenza e la vita, fianco a fianco, con i compagni del master influiscano sulla nostra forma mentis e sul nostro modo di affrontare i problemi.
Probabilmente soltanto al rientro nel mondo del lavoro si avrà la piena comprensione del percorso effettuato e del “valore aggiunto” acquisito nonché delle nostre maggiori capacità. Durante il master CUOA si impara a partecipare attivamente in aula portando il proprio contributo alle discussioni dei casi aziendali, ad osservare i problemi da angolazioni diverse, a convivere con gli altri, tutto questo viene accompagnato da una consistente formazione tecnica.
A chi si appresta a vivere l’esperienza master mi permetto di consigliare di partecipare non solo alle attività di aula ma anche alle attività extra-aula che si organizzano fra i colleghi-amici: si scopre così un sano confronto fra posizioni anche diverse misto ad uno spirito di solidarietà. Si diventa parte di un gruppo che può veramente dare tanto agli imprenditori che decideranno di assumere gli studenti master.
D) Se ed in quale misura la frequenza al master la ha aiutata nella ricerca di un posto di lavoro ?
R) Il master CUOA prevede un periodo di stage in azienda di tre mesi. Io, come gli altri, ho scelto in base alle mie preferenze fra alcune aziende che mi avevano selezionato per effettuare lo stage presso di loro. Ho optato per un’azienda che mi offriva la possibilità di effettuare gran parte dello stage presso la loro sede estera. Al termine dello stage il mio inserimento in azienda si era completato positivamente e, quindi, ho accettato l’offerta di lavoro all’interno del Group Controlling Dept. Devo dire che la mia decisione non è stata senza conseguenze: ho abbandonato il mio lavoro presso la Direzione Organizzazione di una banca di medie dimensioni del Centro Italia, mi sono trasferita all’estero (in Olanda) e ho iniziato una nuova “avventura” professionale. A distanza di due anni rifarei tutto e, rispetto al master, posso affermare che “mi ha cambiato la vita”.
D) Ripensando alla sua esperienza al master alla luce della sua esperienza lavorativa, cosa crede sarebbe da rivedere nel corso da lei frequentato ?
R) La mia esperienza lavorativa mi insegna che in ogni campo ci sono margini di miglioramento. Credo, comunque, che frequentare un master assai qualificato e scelto fra le migliori offerte master presenti in Italia, assicuri uno standard molto elevato e eviti brutte sorprese. Se guardo al mio percorso professionale e a quello di altri miei amici nonché al ruolo, di primo piano, del nostro Paese nell’UE penso che per un corso master la dimensione internazionale sia quella più rilevante e quella su cui investire per il futuro.


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