Reti wireless innovative in attesa del Wi-max
In una situazione in cui la copertura delle connessioni a banda larga lascia ancora buchi in importanti aree a vocazione industriale del Veneto ed in attesa dell’assegnazione delle licenze della nuova tecnologia Wi-max, il mercato propone alcune soluzioni innovative che sfruttano al meglio le potenzialità del Wi-fi.
E’ il caso, ad esempio, della soluzione realizzata per servire l’abitato e la zona industriale di San Fior (TV); in questo caso è stata utilizzata un’innovativa tecnologia americana chiamata Wireless Mesh Networking: “E’ la stessa soluzione che sta adottando Google per fornire connessioni wireless gratuite alla città di San Francisco – chiarisce Germano Quarta di TeleBit, società trevigiana specializzata in reti senza fili – si basa su una rete di router wi-fi (ripetitori di segnale) distanti circa 300 metri l’uno dall’altro che distribuiscono la banda larga partendo da un collegamento via cavo di un fornitore di connettività Internet”.
Questa rete, la cui installazione ha un costo molto contenuto visto che un router singolo da 3.000 euro serve fino a 15 utenze civili o industriali, è in grado di fornire un ampio spettro di servizi, non solo connettività ad Internet: “Ad esempio le telefonate tramite protocollo VOIP(Voice over IP), il controllo degli accessi, il controllo del livello dei fiumi, delle condizioni atmosferiche, ecc. Il tutto senza posare un metro di cavo – afferma Quarta”. La rete wireless di san Fior ha anche il pregio di limitare l’impatto ambientale:”Non è necessario installare una grande antenna ripetitrice – sono sufficienti le micro-antenne dei router wi-fi alte non più di 30 centimentri – conferma Quarta”
Un altro angolo buio nella copertura delle rete a banda larga del Veneto sta in un’area piuttosto vasta e ad alta intensità industriale che si trova ai confini tra le provincie di Vicenza, Treviso e Belluno; qui è stata trovata una soluzione tecnologica che parte anch’essa dal Wi-fi. Ci spiega il progetto Federico Gobbato, direttore commerciale di Prometeo che ha realizzato l’intervento:” Grazie alla recente regolamentazione del settore Wi-fi, abbiamo realizzato un ampio progetto per la realizzazione di una nostra rete Wireless Hyperlan, installando inizialmente alcuni ripetitori destinati alle strette comunità locali. Successivamente, malgrado problemi dovuti alla morfologia del nostro territorio principalmente collinare, siamo riusciti ad installare altre “access unit” che ci permettono la copertura di una vasta area (Circa 3.500 kmq) compresa tra le tre province”.
La caratteristica di questa rete è di garantire alte prestazioni:
”La soluzione da noi proposta è applicabile anche per quelle zone dove la velocità della tradizionale connessione ADSL risulta non adeguata – conclude Gobbato”.
Link utili:
www.telebit.it
www.prometeo.com
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