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Published on Ottobre 25th, 2005 | by Redazione MG News

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La formazione per gestire l’innovazione

Secondo lo psicologo Roberto Panzarani, in una recente intervista, “Il Formatore ha il compito di porsi come intermediario fra le esigenze del top management e la velocità con cui[…] Secondo lo psicologo Roberto Panzarani, in una recente intervista, “Il Formatore ha il compito di porsi come intermediario fra le esigenze del top management e la velocità con cui si spostano il mercato delle idee e il mercato intellettuale”. Il Formatore deve essere “sempre più impegnato ad affinare gli strumenti della decisione manageriale, in contesti difficili dove sono tante le incognite e le criticità”.
L’Innovazione, come abbiamo già detto in altri articoli, rappresenta uno dei fenomeni più importanti: se recepita per sviluppare nuove strategie di mercato ai fini di un continuo posizionamento del proprio prodotto, per inventare nuove strategie, per rincorrere la continua evoluzione dei mercati.
Curriculum: quali altri interessi possono avere le aziende verso un candidato, oltre alle competenze specifiche di settore? Lingue straniere, propensione all’utilizzo delle nuove tecnologie, versatilità e capacità di lavorare in team, capacità di gestire progetti.
La gestione per progetti è ormai estesa a diverse attività all’interno di un’azienda: vi sono progetti di innovazione tecnologica, progetti di cambiamento strategico (che riguardo combinazioni prodotto/mercato), progetti di cambiamento organizzativo. Queste tipologie di progetto sono proprie soprattutto del Project Management e di imprese che hanno una forte propensione al cambiamento, ossia all’innovazione.
Il Project Management sta emergendo come insieme di tecniche, supporti, strumenti appropriati per la gestione del cambiamento. (De Maio)
La sfida del management è di assumere, formare e sviluppare un insieme di persone con diverse abilità e con la capacità di innovare. La specializzazione individuale deve essere rinforzata da capacità di problem-solving, comunicazione, soluzione dei conflitti team building; abilità che consentono di comunicare con gli altri professionale e di valutare diverse prospettive di soluzioni e collaborazioni.
I programmi di formazione sono pure un efficace mezzo per attuare innovazione. L’Università ha, per prima, la responsabilità di avvicinare i candidati al mondo del lavoro, alle nuove professioni, alle imprese che affrontano nuovi mercati e necessitano di competenze per gestire progetti “innovativi”. Mai come in questi ultimi anni assistiamo al rinnovamento dell’offerta formativa, non solo inerente alla riforma universitaria, ma anche in ambito post-laurea.
A tale proposito citiamo uno tra i master che più unisce le competenze accademiche alla domanda delle imprese. Il master in questione è organizzato dalla facoltà di Ingegneria e di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Padova: “Master Universitario in Gestione dell’Innovazione e Project Management”.
Perché proprio questo master? Perché avvicina sia i lavoratori, che i neolaureati che vogliono acquisire competenze manageriali ed avvicinarsi nel concreto al mondo del lavoro attraverso un’esperienza in azienda ed un progetto formativo. Il master fornisce competenze nell’ambito del management dell’innovazione ed in particolare competenze di: analisi degli scenari tecnologici e di mercato, analisi delle strategie tecnologiche e di prodotto, analisi delle politiche industriali per l’innovazione, organizzazione e gestione della ricerca e sviluppo, analisi e progettazione dei processi di sviluppo di nuovi prodotti, finanza per l’innovazione, comunicazione dell’innovazione, knowledge management.
Inoltre offre competenze di: pianificazione e controllo dei progetti, analisi dei rischi di progetto e gestione dei rischi (Project Risk Management), valutazione economico-finanziaria dei progetti, analisi di fattibilità dei progetti e Project Financing, Project Quality Management, analisi degli aspetti organizzativi di un progetto.
Tra gli sponsor ricordiamo per prime tre strutture che credono lavorano ed offrono progetti di innovazione alle aziende, non solo del Nord Est, ma di tutta Italia:
– il Parco Scientifico Tecnologico Galileo (www.galileopark.it) ; Società Consortile (partecipata dalle Camere di Commercio di Padova, Treviso, Vicenza e Belluno, dall’Università di Padova, dal Comune e dalla Provincia di Padova, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e da Veneto Innovazione) con la missione di sostenere la capacità competitiva delle imprese attraverso la realizzazione di attività e servizi di diffusione dell’innovazione, trasferimento di tecnologia e dei risultati della ricerca applicata.
– l’Unindustria di Padova ( www.unindustria.pd.it ) che offre ausilio e visibilità al master per le sezioni Formazione e Ricerca&Innovazione.
– Veneto Innovazione ( www.venetoinnovazione.it ): società per azioni senza fini di lucro che cura sia il coordinamento delle iniziative nel campo della ricerca, dell’innovazione e dei servizi alle imprese; sia l’aggregazione di piccole e medie imprese su progetti specifici di trasferimento di tecnologie, conoscenze e competenze.
Vi sono inoltre aziende partner che partecipare all’assegnazione di borse di studio, offrono testimonianze imprenditoriali e alcune tra esse danno la possibilità ai candidati di effettuare uno stage. Ricordiamo dunque: Gruppo Carrario, il Centro Ricerche Fiat, Engineering Ingegneria Informatica, European Industrial Engineering, G.D, Geox, KPMG, Tektronix, Uniflair, Calearo, Danese, Nikem Research, Dinoil.
Si va continuamente ampliando la composizione del corpo docente accademico (proveniente dall’Università di Padova) e di esperti esterni (consulenti di direzione) sui temi dell’innovazione e del Project Management contribuendo ad aumentare lo spettro dei contenuti e la varietà delle prospettive di analisi. Il Direttore del master è il Professor Moreno Muffatto docente di Economia e Organizzazione Aziendale presso la facoltà di Ingegneria (DIMEG Dipartimento di Innovazione Meccanica e Gestionale).
Per maggiori informazioni sul master “Gestione dell’Innovazione e Project Management” si consiglia il sito www.masterinnovazione.org

Roberta Salvan

Fonte: “La gestione organizzativa dell’innovazione” a cura di Giovanni Bernardi e Moreno Muffatto.


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