Software open source, quali i vantaggi per le aziende e a chi rivolgersi ?
Il software aperto o libero (open source) è quello che è disponibile senza dover pagare una licenza. Può essere usato liberamente da tutti. Esistono software già pacchettizzati, molto standard, che devono solo essere scaricati ed installati.
E’ il caso ad esempio della suite per la produttività individuale chiamata Open Office (che svolge le stesse funzionalità di Office di Windows).
In molti altri casi un’applicazione Open Source deve essere configurata per renderla utilizzabile da un utente non esperto. E questo ad esempio il caso dei sistemi editoriali di gestione dei contenuti chiamati CMS (Content Management System), come il famosissimo WordPress, oppure l’altrettanto famoso Joomla.
In molti altri casi, non basta configurare il software Open Source per renderlo utilizzabile, ma serve una software house, dei tecnici preparati, che siano in grado di personalizzare l’applicazione sulla base delle esigenze aziendali. E’ il caso, per esempio, delle applicazioni lato server (come ad esempio il server di posta) oppure dei database (come ad esempio Mysql), ed in misura ancora più evidente, dei sistemi gestionali come Compiere.
In questo speciale dedicato all’Open Source abbiamo predisposto 3 approfondimenti, tutti liberamente scaricabili, in perfetta sintonia con lo spirito del software libero:
1. Vantaggi e limiti del software Open Source
2. Il mercato italiano: domanda e offerta
3. Profilo di aziende che offrono soluzioni Open Source: Conecta, Mayking, Witcom
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