Email marketing,la condivisione social migliora i risultati del 18%
Pochi ancora sfruttano i social network per il business. Solo il 3% inserisce un link social all’interno dell’ email marketing. I risultati però migliorano del 18%!
I risultati dell’osservatorio email marketing statistics di Mailup parlano chiaro:
l’inserimento di un link di condivisione ad un social network (es: Facebook) all’interno di un’email spedita per scopi commerciali migliora il tasso di apertura del 18%.
Questo vuol dire che il fatto di condividere una newsletter o una DEM all’interno di una pagina Facebook o ad un Tweet di Twitter richiama nuovi utenti che sono spronati a leggere il nostro messaggio. Da qui la necessità di inserire sempre nell’email un link alla registrazione alla Newsletter, in modo che questi nuovi lettori possano registrarsi.
L’osservatorio ha analizzato un database di 8 miliardi tra Newsletter, DEM e email transazionali, e solo lo 0,01% di esse conteneva un link di condivisione ad un social network.
Solo il 3% delle aziende che fanno email marketing hanno inserito almeno una volta nei loro messaggi un link o un bottone che puntava a Facebook, Twitter, ecc
A proposito, delle 800.000 email che contenevano un link di condivisione ben l’ 88% puntava a Facebook, il 5% a Twitter e solo il 2% a Linkedin.
Se poi si valuta la suddivisione di email per tipologia, quelle rivolte al settore BtoB registrano un bassissimo livello di condivisione. Solo l’1% delle 800.000 mail con link di condivisione appartiene al settore BtoB.
Ma come spiegare questa poca attenzione delle aziende ?
► Molte aziende sono ancora incerte se e come sfruttare i social network per il business. Non hanno una strategia, spesso si limitano ad una paginetta povera di contenuti e con scarsa o nessuna interazione con gli utenti.
► Manca la consapevolezza della potenza di trasmissione del messaggio insita nei social network (il cosidetto meccanismo di viralità). Basta che anche pochi dei nostri utenti registrati decidano di condividere il contenuto della email all’interno della sua rete personale per aprire un potenziale di mercato enorme.
Pensate a questo banale esempio numerico:
► Newsletter con 5.000 iscritti
► Lo 0,1% decide di condividere il contenuto della NL sul suo profilo FB (5 utenti)
► Ciascuno di questi ha 100 amici (che potenzialmente condividono i suoi interessi, quindi probabilmente anche il contenuto della vostra newsletter). Totale 500 utenti
► Se anche solo il 2-3% di questi si registra alla newsletter, voi avete 10-15 nuovi iscritti senza fare praticamente nessuno sforzo.
Che ne dite ? Vale la pena considerare l’impatto dei social network sulle nostre azioni di marketing ?
MARCO DE ALBERTI
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