Web Marketing no image

Published on Novembre 19th, 2009 | by Redazione MG News

0

Email Newsletter, perché farla ?

Email Newsletter, strumento di informazione e fidelizzazione. Quando è utile realizzarla e quali sono i punti-chiave ? In allegato un decalogo da non perdere!

La email newsletter è un notiziario scritto, contenente o solo testo oppure sia testo che immagini, diffuso periodicamente attraverso la posta elettronica.
Oggi la newsletter è prevalentemente in formato Html, consentendo così l’utilizzo anche di immagini; questo però potrebbe limitare la visualizzazione del contenuto perché non tutti i supporti digitali permettono la visione completa del messaggio (es. palmari, cellulari, ecc…). Infatti il 10% degli utenti destinatari di una newsletter preferirebbe riceverla esclusivamente sottoforma di testo.
Il formato testuale è importante laddove l'utente deve leggere il messaggio con strumenti diversi dal personal computer, dotati di monitor più piccoli e di software incapaci di interpretare l'Html in maniera corretta. Strumenti che vanno diventando via via di uso comune e vengono forniti di software sempre più performanti e capaci di leggere lo standard Html.
Dopo una definizione e una descrizione tecnica dell’argomento in questione, vediamo di approfondire e di scoprire gli aspetti più rilevanti collegati.

Quando e quante volte al mese può essere inviata una newsletter ?
La frequenza di invio è variabile, può essere giornaliera o mensile-saltuaria, dipende dai contenuti della newsletter, dal soggetto mittente, dal target dei destinatari. E’ fondamentale non invadere con invii molto ravvicinati la sfera privata del destinatario; bisogna trovare il giusto equilibro tra l’invio delle informazioni e la disponibilità e l’attenzione di chi le riceve.
La ricezione in genere è gratuita, anche se – molto raramente – alcune newsletter divulgative, che trattano argomenti di nicchia, possono essere a pagamento.

Quale regolamentazione deve seguire colui che decide di inviare una o più newsletter ?
Lo strumento di comunicazione “newsletter” deve sottostare alla normativa sulla privacy, della quale si occupa il Garante (http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=432448 ), che afferma come sia vietato inviare messaggi informativi o pubblicitari non sollecitati.
In ambito comunicazione e marketing la newsletter è definita come una delle forme di promozione online del proprio prodotto/servizio o anche del proprio brand, fornendo un valore aggiunto al potenziale o acquisito cliente.

Ma cos'è esattamente una newsletter e a quali modalità di approccio e comunicazione è soggetta, per essere un valore e non uno strumento intrusivo ?
La newsletter è uno strumento utile per trasformare potenziali clienti in clienti effettivi e per fidelizzare i clienti attuali; essa può infatti essere utilizzata per comunicare novità commerciali quali, ad esempio, promozioni, nuovi prodotti, fiere oppure approfondimenti ed aggiornamenti su argomenti specifici e di settore.
La newsletter può contenere all'interno del messaggio dei link alle pagine del sito aziendale; caratteristica peculiare per mantenere ed incrementare il traffico del proprio sito.

Quanto una newsletter deve essere testuale e quanto grafica ?
Le parti essenziali di una newsletter devono essere preferibilimente testuali, mentre la grafica – che non deve essere preponderante sul testo – deve fungere da supporto al testo e all’immagine dell’azienda o del prodotto: “The content is king, the design is queen”.
La visibilità prima di tutto e molta attenzione a non commettere errori che potrebbero mettere a repentaglio la reputazione del prodotto o dell’azienda.

Come registrarsi alla newsletter ?
Si possono offrire diverse modalità di iscrizione alla propria newsletter:
a) Opt-In (Permission Marketing), essa prevede che l'interessato si iscriva alla newsletter fornendo il proprio consenso a ricevere i futuri messaggi.
b) Confirmed Opt-In, essa è come il caso precedente ma in più l'abbonato riceve un messaggio via email di conferma di avvenuta iscrizione.
c) Double Opt-In, essa prevede che colui che si iscrive riceva un messaggio di posta elettronica al quale deve obbligatoriamente rispondere in modo da perfezionare l'iscrizione; questa modalità garantisce il massimo rispetto della privacy ma è sconsigliata in quanto richiede troppo tempo da parte del cliente e spesso viene abbandonata l’iscrizione prima del suo completamento.
d) Opt-Out, con questa tipologia l’utente viene abbonato a sua insaputa senza aver fornito il suo consenso esplicito. Nel messaggio di email che riceve ci sono le istruzioni per l'eventuale cancellazione dalla newsletter. Questa modalità in base alle regole della Netiquette (e anche alle indicazioni del garante della privacy), è da considerarsi spamming.

Cosa fare per aumentare l'efficacia della newsletter?
E’ importante definire un piano di diffusione e poi rispettarlo, un layout standard del messaggio da usare ogni qualvolta si invia la newsletter per aumentare la fidelizzazione del cliente, indicare sempre all'abbonato un modo semplice e chiaro per cancellare la sua iscrizione.
Inoltre bisogna sempre tenere aggiornato il database collegato, dare la possibilità al destinatario di rispondere alla mail creando un rapporto diretto con il mittente e anche di cancellarsi nel caso non fosse di suo interesse il contenuto.

Quando la newsletter diventa uno strumento efficace e utile ?
Ci sono due regole fondamentali, deontologiche ma anche convenienti: il rispetto del destinatario e la reputazione. Valori tra loro connessi in quanto la mancanza di rispetto del destinatario può provocare il rifiuto del messaggio, e il rifiuto viene a sua volta ‘censito’ dal sistema che aggiungerà a quel mittente ulteriori filtri al passaggio dei dati attraverso la rete.
La comunicazione via Internet trova impieghi sempre nuovi in azienda e negli enti pubblici e la facilità da parte del pubblico a trovare informazioni sulla rete è proporzionale al livello di alta professionalità ormai necessario per poter utilizzare in maniera efficace sia la newsletter che altri strumenti della rete, noti come social networks.

Come misurare i risultati della newsletter ?
Efficacia e utilità della newsletter sono, oggi, facilmente misurabili grazie ai servizi di statistica collegate al programma di newsletter.Esse permettono di capire qual è la tipologia di testo e di grafica da utilizzare per raggiungere il maggior numero di utenti e fidelizzarli all’azienda o al prodotto, oggetto della comunicazione.
Altro elemento cardine per costruire una buona newsletter è quello di inserire nel corpo della stessa dei link in modo da facilitare la ricerca attraverso l’uso dei motori di ricerca; a tale scopo è fondamentale utilizzare le parole chiavi corrette per migliorare il posizionamento e la ricerca.

Se in un paio di secondi avete catturato l’attenzione del destinatario della newsletter, utilizzando la giusta “Mail from”(cioè il mittente), meglio utilizzare mail personalizzate e non generiche (non gentile cliente ma gentile Mario Rossi), e il corretto “Subject” (l’oggetto della mail che deve esplicito e accattivante), allora avete raggiunto con successo il vostro obiettivo e il vostro target.

Scarica il decalogo per realizzare una buona newsletter

Edi Florianwww.ediflorian.com


About the Author



Torna su ↑