Perché l’Email newsletter è lo strumento di marketing più efficace ?
Ormai ce lo confermano anche le ricerche: l’ Email newsletter è considerato dai manager internazionali come lo strumento di marketing di gran lunga più efficace.
Per Email newsletter si intende quella comunicazione periodica che viene inviata dalle aziende a propri clienti o comunque potenziali che si sono iscritti volontariamente alla mailing list. E’ proprio questa volontarietà – come vedremo – una delle chiavi vincenti dello strumento.
Secondo l’indagine condotta dalla società americana Marketing Sherpa, circa 2/3 dei manager intervistati considerano l’email newsletter come lo strumento tattico più efficace o comunque quello che porta un ROI (cioè il ritorno sull’investimento) soddisfacente.
Al secondo posto tra gli strumenti di marketing più efficaci sta il posizionamento organico sui motori di ricerca (il 54% lo considera molto efficace) mentre la pubblicità su stampa è fanalino di coda nella classifica dei manager con un misero 17% del campione che la considera efficace.
Ma vediamo brevemente quali sono i segreti del successo dell’ Email newsletter.
– In primo luogo il fatto – già accennato – che l’utente si è iscritto volontariamente alla newsletter evidentemente interessato ai prodotti/servizi/informazioni dell’azienda quindi ha una alta predisposizione a leggere i contenuti che periodicamente gli arrivano nella casella di posta elettronica. Si consideri che il tasso di apertura di una email newsletter parte dal 20-30% fino ad arrivare anche al 60-70% in caso di comunicazione business –to-business.
– In secondo luogo, il fatto che un utente si sia registrato e legga le email newsletter è un sintomo di fiducia nell’azienda, nella sua reputazione, nella qualità dei contenuti che propone. Anche questo ha un impatto positivo sui risultati. Si pensi che – soprattutto nei settori business-to-business – non è infrequente riscontrare un click-through rate (cioè la percentuale di utenti che hanno ciccato su un link inserito nella newsletter) superiore al 10%, con punte che arrivano anche al 15-20%. Nessun altro mezzo di comunicazione –online o offline – può garantire un simile rendimento!
– La registrazione volontaria alla mailing list consente inoltre di raccogliere numerose informazioni sull’utente (dalla provenienza geografica, al sesso, alle preferenze in termini di argomenti, ecc) che consentono un’accurata profilazione dell’utente stesso. Questa profilazione statica può essere ulteriormente sofisticata con quella cd dinamica, cioè quella ricavata dai click dell’utente all’interno della newsletter e dai percorsi di navigazione nel sito. Ciò consente ovviamente di segmentare in maniera accurata gli invii delle newsletter, fornendo all’utente registrato solo ed esclusivamente le informazioni di suo interesse, da un lato aumentando il click-through rate e, dall’altro lato, migliorando l’immagine dell’azienda.
Per sperimentare un servizio professionale di progettazione, redazione, gestione ed invio professionale di email newsletter è online un Offerta Email marketing riservata ai nostri lettori.
Redazione MG News – mercatoglobale@gmail.com
Articoli correlati
Rivoluzione pubblicità online. Google rinuncia ai cookies →
SEO Copywriting 5 consigli per far innamorare Google dei tuoi contenuti →
Content is King: 5 motivi per cui curare i contenuti online →
