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Published on Marzo 23rd, 2011 | by Redazione MG News

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Youtube per l’immagine ed il business aziendale

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Tutti lo frequentano per divertirsi e rilassarsi. Ma vediamo come sfruttarne le potenzialità come veicolo di immagine e promozione aziendale…

Tutti conosciamo Youtube per averlo frequentato almeno come visitatori che hanno guardato filmati divertenti oppure vecchi video dei propri cantanti, attori o sportivi preferiti. Molti – soprattutto i più giovani – si divertono a caricare i propri video realizzati magari con il cellulare. Oggi qui vogliamo cercare di rispondere alla domanda: se e come Youtube può supportare l’immagine ed il business aziendale ?
Sgombriamo intanto il campo agli equivoci e diciamo ciò che Youtube non è.

Non è un canale televisivo all’interno del quale inserire video o spot pubblicitari.

E’ una piattaforma di contenuti gratuiti (video in particolare) che gli utenti frequentano per 2 scopi principali: divertirsi e avere informazioni utili.

Alcuni numeri

Per inquadrare al meglio le potenzialità di Youtube come canale di veicolazione di contenuti è opportuno dare qualche numero:

– Centinaia di milioni di utenti da tutto il mondo caricano centinaia di migliaia di video ogni giorno.
– Il traffico di Youtube rappresenta il 10% del totale traffico Internet
– Ogni giorno vi sono 2 miliardi di visualizzazioni video
Il 70% del traffico di YouTube proviene da Paesi al di fuori degli USA.
– YouTube è localizzato in 25 Paesi e in 38 lingue.
L’Italia pesa per il 4% circa del totale visite su Youtube

Cosa è possibile fare su Youtube ?

Se utilizzato in maniera intelligente ed originale, Youtube può essere uno strumento potentissimo per:

– Migliorare la conoscenza dell’azienda e del proprio brand
– Fare promozione su specifici prodotti, eventi, persone
– Fare attività di customer care e post vendita
– Fare attività di training a clienti, dipendenti o partner

Vogliamo qui dare alcune indicazioni molto semplici su come è possibile – con un investimento molto modesto – perseguire uno o più degli obiettivi di cui sopra, sfruttando le potenzialità di Youtube. In particolare la peculiarità che l’ha reso così famoso e frequentato: la viralità.

Youtube per il brand

Ovviamente la prima cosa da fare è diventare utente attivo di Youtube bisogna quindi registrarsi, creando un account. In primis bisognerà scegliere un nome utente in linea con gli obiettivi dell’azienda e che identifichi subito in maniera chiara di cosa vogliamo parlare. Bisogna poi scegliere il tipo di canale video, scelta che dipende da che tipo di profilo voglio far emergere: YouTuber, Director, Musicista, Comico, Guru e Reporter.

La stragrande maggioranza degli utenti ha l’account base YouTuber che consente di compiere tutte le operazioni significative legate al caricamento dei video, alle descrizioni testuali, alle votazioni e commenti, ecc ecc.

Esiste anche un “Partner program”, che consente all’utente evoluto e “ispirato” di dividere i guadagni pubblicitari generati dalle visualizzazioni dei video caricati dall’utente. Ma la partecipazione è soggetta all’approvazione di Youtube  che la concede a (relativamente) pochi casi. Deve trattarsi di video originali, di elevata qualità e che hanno già riscosso migliaia di visualizzazioni.  Se siete dei video-maker di qualità, questa è una strada di sicuro interesse!!!

Anche se non siete dei grandi video-maker avete però la possibilità di fare conoscere ed apprezzare la vostra azienda e i vostri prodotti su Youtube. Dovete in primis descrivere bene la vostra attività all’interno dello spazio descrizione inserendo link al sito aziendale o altre risorse di interesse. Bisogna poi dare massimo risalto ai video caricati su Youtube  inserendoli con l’apposito “frame” (basta inserire un stringa di codice HTML nella pagina web, ndr) nel proprio sito aziendale, blog o altro. Oppure linkando il video stesso all’interno di messaggi di posta elettronica rivolti a clienti o partner. Se il video è interessante o divertente questo può scatenare il meccanismo di viralità per cui il link a quel video viene passato a “N” altri utenti. Ricordiamo che l’inserimento dei video Youtube nel “frame” consente di non fare l’upload del video sul server dove è appoggiato il nostro sito e di sfruttare invece l’enorme capacità di Youtube.
E’ ovviamente opportuno sfruttare poi  i video caricati su  Youtube per dirigere il traffico verso il nostro sito, ad esempio inserendo in sovraimpressione dei commenti o dei link specifici. Ed è sempre comunque buona norma inserire nome dell’azienda e logo all’inizio e alla fine di ogni video.

Promozione a prodotti, servizi, eventi

Cominciamo con un’affermazione banale. Per promuovere la nostra azienda, i suoi prodotti o servizi tramite Youtube è necessario aumentare la platea dei potenziali clienti. E per fare ciò bisogna fare in modo che un numero rilevante di utenti visualizzi i nostri video su Youtube. Ma che tipo di video proporre per destare l’interesse e la curiosità degli utenti ?

Il segreto del successo di un video su Youtube sta in due slogan:

– Divertire pubblicizzando
– Pubblicizzare informando

Del primo tipo sono video che riportano una gag comica o una situazione divertente, surreale associata all’uso di un prodotto o a un brand aziendale. E’ il caso ad esempio di Blendtec, un’azienda di frullatori, che ha realizzato una serie di filmati in cui il titolare dell’azienda si diverte a frullare tutto ciò che gli capita tra le mani (scarpe, cellulari, strumenti musicali, ecc). I filmati sono stati visti da centinaia di migliaia di utenti e le vendite sono aumentate nel giro di pochi mesi del 500%.

La seconda categoria viene anche definita come “infomercial”. Si tratta di filmati che forniscono informazioni utili su tematiche di interesse generale e che vengono associati in maniera intelligente – guarda caso – a prodotti che risultano associati più o meno direttamente a queste utilità. Ad esempio se ho una linea di cosmetici per i capelli, posso presentare dei video su come pettinarli, tenerli in piega. Su come farmi da sola una pettinatura all’ultima moda, ecc. 
Esistono poi video di grande successo che non sono associati in modo diretto ad un prodotto ma sono semplicemente molto divertenti e vengono sponsorizzati da un brand nei titoli di coda. Del tipo “questo video vi è stato offerto da……..”. Un caso molto noto è quello del video “ where the hell is matt? ”, sponsorizzato dalla Stridegum, un’azienda di chewing gum.

Fidelizzare i clienti e fare assistenza post-vendita

Non basta inserire dei propri video – per quanto divertenti e/o interessanti – per mantenere desta l’attenzione sulla nostra azienda. Bisogna sfruttare in questo caso le potenzialità di Youtube come social network per qualificarci come opinion leader in un certo settore.

Ad esempio è opportuno iscriversi in gruppi che condividono interessi vicini a quelli nostri. Risulta utile commentare e votare i video degli altri, inserendo commenti intelligenti e non per il gusto di criticare o scrivere scemenze. Individuati i gruppi giusti e acquisita una certa reputazione è possibile proporre altri nostri video in modo intelligente, sapendo che saranno apprezzati. Puntare sempre su umorismo e capacità di coinvolgimento, non voler imporre i nostri prodotti a tutti i costi. Chiedere poi feed-back ai nostri utenti, cercando di capire se quel certo video li ha interessati o divertiti.  Ricordiamo poi che YouTube offre ottimi strumenti per gestire il proprio canale, come ad esempio il sistema Bulletin, per mantenere i contatti con gli utenti iscritti inviando loro messaggi e le Playlist, per creare delle liste tematiche di video in modo da attirare l’attenzione degli iscritti.

Ricordiamo poi che Yuotube fornisce anche 2 strumenti statistici per capire se un nostro video ha avuto o no successo: YouTube insight e hotspot.

Inoltre già diverse aziende utilizzano Youtube – integrandolo ad esempio con l’utilizzo di social network come Facebook – – per fare un help desk di assistenza per i propri clienti. Dai commenti che si ricevono sui filmati inseriti è possibile capire se un certo prodotto ha suscitato interesse, se il suo utilizzo è chiaro, ecc. E’ allora possibile inserire nuovi video che spieghino meglio il funzionamento del prodotto, ad esempio facendolo provare direttamente da un utente. Questo spesso risponde a centinaia di telefonate o email che un customer care riceve, alleviandone notevolmente il carico di lavoro. Niente è più esplicito di una spiegazione video, se ben costruita.

Fare training sul prodotto o fare video-lezioni

E’ possibile innanzitutto fare formazione interna. Youtube consente di condividere video in gruppi chiusi di massimo 25 persone (giusto la composizione di un aula di formazione).
Ma la potenzialità massima si ha con la formazione aperta a tutti su questioni che possono suscitare l’interesse di un certo tipo di target. Pensiamo ad esempio ad un ex-pilota che da lezioni online di guida sicura mostrando dei filmati su come comportarsi su strada con un auto, magari in condizioni difficili. Con una serie di video-lezioni può qualificarsi come esperto del settore, raccogliere molte visualizzazioni e con gradualità cominciare a proporre ai suoi video-spettatori dei corsi personalizzati di guida sicura.

Abbiamo cercato di fornire solo alcuni esempi, mostrare alcune situazioni in cui Youtube può essere utilizzato per migliorare la corporate image e aumentare il business aziendale. Con una risorsa a basso costo come la creatività è possibile ottenere dei risultati eccezionali, impensabili. Bisogna sperimentare!

Marco De Alberti


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