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Published on Gennaio 29th, 2024 | by Alessia Piccioni

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A San Valentino la nuova App di dating PhaseApp

PhaseApp rivede il concetto di app di dating, per creare relazioni (attuali o potenziali) più intense e profonde, grazie a domande pensate da psicologi e sessuologi esperti

San Valentino si avvicina, ma per molte persone il sarà un mercoledì come un altro. Il 33,2% di chi vive in Italia è single (dati ISTAT), e di questi circa 1 su 3 è presente attivamente su app di dating. Milioni di persone che ogni giorno fanno “swipe” in cerca dell’anima gemella (o di partner per incontri occasionali). Eppure, il 90% delle chat finisce per naufragare in poco tempo. Timidezza, mancanza di interessi o argomenti comuni, scarsa affinità intellettuale portano le persone a non avere più niente da dirsi.

Come un moderno cupido, in loro aiuto arriva PhaseApp, l’app che unisce mente e cuore, e che fa in modo che la scintilla rimanga viva. Nata inizialmente come app di dating per persone riservate e attente alla privacy (le foto degli utenti vengono svelate solo successivamente e non all’inizio), PhaseApp oggi si pone come uno strumento innovativo per creare e stimolare relazioni a 360°, in un percorso di conoscenza assolutamente nuovo.

Il sistema si basa su diversi cluster di centinaia domande preparate da un team di psicologi e sessuologi esperti da sottoporre agli utenti, che in fase iniziale sono anonimi (forniscono solo nickname, genere ed età). Come un appuntamento al buio, che prosegue solo se entrambi si sentono a proprio agio e lo desiderano. Se, invece, l’utente sente che non c’è feeling e non vuole proseguire la conoscenza, basterà smettere di rispondere alle domande, congelando di fatto la chat. Questo impedirà comportamenti molesti e indesiderati da parte dell’altra persona.

Un modo non convenzionale di scoprire non solo l’altro, ma anche se stesso attraverso le risposte a quelle domande inizialmente più generiche (Dimmi una frase nel tuo dialetto, Viaggi con zaino o valigia?, Sai giocare a scacchi? La tua playlist preferita su Spotify), e che diventano sempre più intime e piccanti a mano a mano che si sale di livello, andando ad indagare anche sulle fantasie tra le lenzuola o le zone erogene preferite.

Con l’ultimo aggiornamento dell’app, inoltre, è possibile iniziare questo “duello” di domande anche con qualcuno che già conosciamo (nella vita reale o sui social), semplicemente invitandolo. Un modo per approfondire la conoscenza e, in caso di coppia, portare il dialogo su di un piano super hot e trovare nuovi stimoli e giochi da fare insieme.

 


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