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Published on Ottobre 12th, 2020 | by Fabrizio Pivari

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Cessione del credito Bonus Vacanza la ricetta di Fas Italia

Come sfruttare il credito di imposta maturato dall’accettazione del “Bonus Vacanza”? Trasformandolo in risorsa da investire.

Questa l’idea di Fas Italia, azienda leader nel settore delle forniture alberghiere, che mette in pratica questa possibilità a beneficio di un settore attualmente in crisi.

Il “Bonus Vacanza” è stato richiesto da più di un milione di cittadini. La misura prevedeva un contributo per i redditi fino a 40.000 euro con ammontare differenti per i richiedenti. In particolare, l’incentivo saliva fino a 500 euro per famiglie composte da tre o più persone, 300 euro per i nuclei composti da due persone e 150 euro per chi richiedeva il bonus vacanza singolarmente.

Il “Bonus Vacanza” poteva essere speso in diverse tipologie di strutture aderenti: dagli alberghi ai campeggi, fino a B&B e agriturismi. In particolare, l’Emilia Romagna ha avuto la più alta concentrazione di strutture ricettive aderenti all’iniziativa governativa. I dati forniti dall’Agenzia dell’Entrate fotografavano una percentuale del 16,3% utilizzata nelle città sulla riviera. Seconda nelle preferenze degli italiani è stata la Puglia, mentre al terzo posto troviamo la Toscana.

In totale sono stati erogati un milione di bonus per un valore totale di 450 milioni di euro; le famiglie che lo hanno già utilizzato sono circa 140 mila, pari a 60 milioni euro di spesa, mentre le strutture aderenti in tutta Italia sono state 10 mila.

Nonostante le cifre, la pandemia ha comunque minato la fiducia degli italiani nei viaggi, in quanto già le rilevazioni di giugno fatte da SWG fotografavano una percentuale pari al 69%, tra i partecipanti al sondaggio, di persone che speravano di spostarsi per un periodo di vacanze.

Altro difetto del provvedimento è che non ha contribuito creare liquidità sufficiente, in quanto dal “Bonus Vacanza” l’agevolazione prevede che il vantaggio per l’azienda ricettiva si trasformi in un credito d’imposta.

La mancanza di liquidità necessaria per un rilancio delle strutture ricettive può gravare sulla qualità del servizio offerto e sulla tipologia di ospitalità. In tal senso, Fas Italia è uno dei pochi fornitori nel campo delle forniture alberghiere ad accettare il pagamento tramite la cessione del credito d’imposta derivato dai buoni vacanza per l’acquisto di attrezzature professionali.

Attraverso la cessione del credito di imposta del “Bonus Vacanza” da parte dell’albergatore si possono acquistare diverse tipologie di attrezzature per la camera d’albergo e per gli spazi comuni, fatta eccezione per gli arredi. Tra i prodotti che rappresentano il core business dell’azienda fiorentina ci sono le casseforti e frigobar ad alto contenuto tecnologico, che possono essere acquistati tramite questa modalità.

 

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consulente di internet marketing e comunicazione internet. Formatore.



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