I protagonisti raccontano no image

Published on Maggio 26th, 2010 | by Redazione MG News

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Come exportare l’italian style nel mondo

Una multinazionale del design. Partita da Padova e cresciuta nel mondo con sedi a Milano, Londra, New York e Shangai. Più di 100 collaboratori che lavorano nella progettazione e realizzazione di oggetti di moda e design per più di 60 marchi internazionali.
Questo il biglietto da visita di Alberto Del Biondi che nella sua sede di oltre 9.000 mq a Noventa (PD) ha costruito una vera e propria “fabbrica del design. Lo abbiamo intervistato

D) Come è riuscito a creare un azienda di successo a livello internazionale nel settore del design ?
R) La mia ambizione era quella di creare una vera e propria industria del design, una struttura che fosse fin subito riconoscibile anche in chiave di comunicazione.
La situazione di mercato oggi impone di cambiare rapidamente pelle, questo obbliga alla flessibilità. Noi ci avvaliamo molto di collaborazioni di giovani designer con i quali facciamo contratti brevi, per avere continuamente nuovi stimoli creativi e per mantenere la struttura flessibile. La nostra cultura cerchiamo di portarla sui mercati emergenti, come Cina, India e Brasile.

D) Qual è oggi il fattore principale di successo in questo mercato ?
R) La contaminazione è la parola-chiave. Cioè prendere spunto ad esempio dalle tendenze della moda per riversarle sul product design, ad esempio su oggetti di arredamento o elettronici. Dalla leggerezza come valore nella moda alla leggerezza ad esempio nel mondo dei mezzi di trasporto. Noi abbiamo preso spunto da modi di lavorare e stili di altri paesi per dare ancora maggiore valore ai nostri progetti. Gli orientali ad esempio hanno un sistema di progettazione molto snello, veloce, orientato al mercato che di questi tempi è strategico visto che la gente vuole prodotti a basso prezzo.

D) Su cosa punta Alberto Del Biondi per lo sviluppo del suo business nel prossimo futuro ?
R) Una delle linee di sviluppo su cui puntiamo è il licensing di brand noti in alcuni settori – come quello motoristico – che possono essere sfruttati anche per linee di prodotto legate al fashion o al design. Partendo dai valori di questi brand, dallo stile di vita. Pensiamo – a titolo di esempio a marchi come Maserati o Pirelli. Di fatto la nostra mission è quella di supportare i grandi marchi italiani nel mondo attraverso la nostra creatività, il nostro design che consente di esplorare nuovi settori e prodotti facendo proprio leva sull’ italian style. Oppure innestare la linfa del nostro stile su marchi internazionali da rilanciare.

D) Quali sono i principali ostacoli che ha incontrato come imprenditore “partendo” dal Veneto, rispetto ad esempio ai concorrenti “milanesi” ?
R) In Veneto non abbiamo nulla da invidiare all’area milanese. Una volta 10-20 anni fa per l’ufficio stampa ci si rivolgeva a Milano. Oggi abbiamo ottimi professionisti  anche qui. La vera differenza la fa la creatività. Con un piccolo slogan si può fare  la differenza. Basta vedere il caso di Diesel con una comunicazione  rivoluzionaria tutta fatta in casa.

www.albertodelbiondi.com


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