Google Apps, il cloud computing convince le PMI venete
Prima importante uscita nel Nord est e una delle prime a livello nazionale. Google presenta alle aziende la sua soluzione di Cloud computing per le aziende nella sede di Fracarro Radio Industrie a Castelfranco il 19 settembre scorso. Nonostante una pubblicizzazione molto limitata, nella sala conferenze solo posti in piedi.
Era ospite un manager europeo di Google, Gaetano Gargiulo che ha parlato della soluzione Google Apps Premier. Ovvero come fruire di applicazioni come la posta elettronica, i software antivirus, i programmi di produttività d’ufficio senza avere all'interno dell'azienda nè software nè hardware. Ma con un semplice accesso ad Internet. Visto che queste applicazioni risiedono nella poderosa rete distribuita di server di Google in tutto il mondo. Non c’è voluto molto alle aziende, anche alle più conservatrici e restie, a capire che siamo di fronte ad una svolta epocale, alla seconda rivoluzione informatica.
La grande mole di domande formulate – assolutamente inusuale per un convegno tradizionale – è il segno di un interesse enorme. L’esperienza di inserimento di questa soluzione di Google in Fracarro Radio Industrie – presentata dall’IT manager Claudio Umana – ha dimostrato che è un cambiamento alla portata di tutti. I benefici sono tangibili e fuori discussione. A partire da quello economico:i risparmi nei costi, rispetto alla gestione interna, vanno dal 30 al 60%. Ma gli altri benefici sono ancora più rilevanti:
o Nessuna manutenzione ed aggiornamento di hardware e software
o Garanzia di continuità di servizio 24 ore su 24 con livelli di affidabilità del 99,98%
o Spazio per la posta praticamente illimitato (25 Gigabite per utente)
o Possibilità di accedere da tutto il mondo e di condividere con altre persone (dipendenti, collaboratori, ecc) documenti di lavoro senza più necessità di installare sui PC pacchetti software di produttività d’ufficio
o Massima protezione dallo spam e dai virus grazie ad un’applicazione tra le più evolute disponibili oggi (Postini)
I dubbi presenti tra le aziende – che in parte sono stati dissolti durante l’evento – hanno riguardato principalmente il tema della integrità e della privacy dei dati aziendali che con Google Apps girano su server esterni, “fuori dal controllo” dell’azienda.
E’ un problema che è in buona parte psicologico. Un player mondiale di grande prestigio ed affidabilità come Google non ha alcun interesse a “carpire” i dati aziendali. Riesce a fare molto meglio con l’enorme mole di informazioni sulle preferenze dei consumatori che riesce a raccogliere in modo legale tramite la rete aperta.
E comunque se decine di milioni di utenti – spesso manager ed imprenditori – a livello personale si sono affidati in tutti questi anni di Gmail, di Google Calendar e così via, perché non dovrebbero affidarsi degli stessi servizi erogati nei confronti delle loro aziende ?
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