Published on Gennaio 26th, 2009 | by Redazione MG News
0Ignoranza informatica: costa quasi 18 miliardi al sistema Italia
…”Ogni lavoratore che utilizza il PC perde quasi 3 ore la settimana, per un costo medio a giornata quantificato in 163,63 €. Questo porta a più di 17,6 miliardi di € il danno che l'Italia subisce annualmente per la scarsa preparazione della forza lavoro all'impiego delle tecnologiedell'informatica e delle telecomunicazioni”…“Un primo studio sugli incrementi di efficienza operativa del personale che utilizza il computer per il quale sia prevista una formazione, con successiva certificazione ECDL, dimostra un aumento dell’efficienza del 10% per le normali
attività d’uffcio che richiedono l’uso degli strumenti tecnologici, con un derivante risparmio di tempo a cui equivale un valore stimato di 2.479 €/anno per addetto”…
Questa la sintesi dell'indagine curata da AICA e SDA Bocconi sui costi derivanti dalla mancata preparazione del personale delle aziende pubbliche e private per quanto riguarda l'Information Technology.
L'Italia si conferma fanalino di coda per quantoi riguarda l'alfabetizzazione informatica della sua popolazione. Infatti, se in Europa, il 52% della popolazione attiva non ha alcuna conoscenza relativa all’utilizzo di strumenti informatici, o una conoscenzamolto limitata, la percentuale sale al 64% in Italia.
I risultati di questa importante analisi sono stati discussi nel corso di un Workshop organizzato venerdì 23 gennaio da Unindustria Treviso e al quale hanno partecipato i curatori dell'indagine, esponenti del mondo imprenditoriale e della PA. proprio all'interno di quest'ultima sembrano essere presenti i migliori esempi italiani per quanto riguarda la formazione di base dei dipendenti all'uso dell'informatica.
Una case history significativa è stata raccontata da Daniele Frezza responsabile della formazione della ULSS 9 di Treviso.