Published on Marzo 23rd, 2011 | by Redazione MG News
0Informatica e TLC a – 2.5% nel 2010. Boom dei tablet PC
Gli operatori italiani sono soddisfatti perche il mercato dell’ICT (informatica & telecomunicazioni) è calato solo del 2.5% nel 2010 rispetto al 2009 che aveva visto un crollo di circa il 5%.
Può sembrare paradossale ma è la realtà. A voler vedere il bicchiere mezzo vuoto non c’è da stare allegri:
• In particolare sono andate male le TLC che hanno perso il 3% sul 2009. E per la prima volta dopo tanti anni la telefonia mobile è andata peggio di quella fissa. Si salvano i servizi di connessione a banda larga (+7.4%) che adesso sono diffuse in 1 famiglia su 2 (di quelle che hanno un collegamento Internet)
• L’information technology è andata meno peggio con una contrazione del mercato dell’1.4%.Vanno particolarmente male i servizi (-3.6%). Tiene il software (-0.9%). Mentre l’unico comparto attivo è quello dello hardware (+2.8%).
Effettivamente le principali buone notizie vengono proprio dal mercato dello hardware (forse quello più in difficoltà negli anni precedenti). Il numero di computer venduti nel 2010 è stato del 15.7% superiore rispetto al 2009. Con miglioramenti nelle vendite sia dei desktop (computer tradizionali) che notebook (portatili): +10% circa entrambi i comparti. Notevoli le performance della neo-nata categoria dei Tablet PC (il più famoso dei quali è l’Ipad di Apple). 428.000 unità vendute nel 2010 e una previsione di crescita per il 2011 piuttosto esplosiva (raddoppio??)
A proposito di previsioni. Per il 2011 si prevede un mercato dell’ITC sostanzialmente in linea con il 2010, con le telecomunicazioni ancora in sofferenza (-0.6%) e invece l’informatica che registra finalmente il segno “+” (+ 1.3%).
Ancora molto buono l’ hardware (+3.6%) e in ripresa il software (+1.6%).
Se consideriamo il valore assoluto del mercato, quello del 2011 sarà dell’8% circa inferiore a quello del 2008 (pre-crisi). La domanda sorge spontanea: quanto tempo ci vorrà all’Italia per tornare ai livelli pre-crisi, considerando che nel frattempo il mercato mondiale ha ripreso a correre a ritmi di crescita del 4-5% annuo ? Purtroppo un gap destinato a crescere…
Fonte: Assinform