Ma chi è l’utente dei video online ? Scopriamone il prolilo
E’ indubbiamente la piattaforma media con tassi di crescita più elevati fra gli utenti del web. Come è cambiato l’utilizzo negli anni e qual è il profilo dell’utente attuale ?
Parlare di fruizione di video online fino a non più di 3-4 anni fa era più o meno una pia illusione.
I video potevano essere scaricati ad una velocità molto bassa, con una qualità sia dell’immagine che del suono molto scadente. Le cose sono cambiate attorno agli anni 2005-2006 (non è preistoria, come vedete). Sono nati in quegli anno servizi di successo quali Youtube ed altri. Ma che cosa ha portato alla rivoluzione –video che stiamo sperimentando ? 4 fattori principali:
• Lo sviluppo della tecnologia Flash Player e la sua integrazione nei browser di navigazione che ha permesso la visualizzazione istantanea dei contenuti video
• La possibilità per l'utente di caricare in modo autonomo video in modo da condividerli con altri.
• Il cosiddetto "embed", ovvero il poter includere il codice di un contenuto video su siti e blog in modo immediato, sviluppando l’aspetto della “viralità” dei video
• Da ultimo ma non ultimo, l’affermarsi in tutto il mondo (e negli USA prima di tutti) delle connessioni ad alta velocità che consentono una fruizione adeguata dei video anche di alta qualità
Ecco spiegato come in poco tempo il video online si è trasformato in un fenomeno di massa aperto a tutti.. Con prospettive enormi anche in chiave di comunicazione commerciale.
Secondo "Il Global Web Index" di Trendstream, e una ricerca condotta da Lightspeed Research, all'inizio di quest'anno il 72% degli utenti Internet negli Stati Uniti hanno guardato una quantità di video al mese che ha superato l'attività di blogging o di social networking.
Altri dati significativi:
o il 62% degli utenti guardano almeno un video a settimana (97 milioni)
o Nielsen Online ha corretto le stime al rialzo, nel mese di aprile 2009 ha registrato ben 117 milioni di fruitori.
o Profilo demografico dei fruitori di video: giovani, l'82% dei ragazzi (tra i 16 e i 17-anni) e dei giovani adulti (tra i 18 e 24) utilizza streaming video, rispetto al 73% della generazione X (da 25 a 34) e al confortante 65% di persone tra i 55 e i 64 anni.
o L’attività di condivisione di video online è è meno comune, con solo il 46% degli utenti che vi partecipano.
o Il 50% degli utenti ha condiviso un video tramite e-mail con amici e parenti. Il 23% ha inviato il video ad amici su reti sociali, il 21% con Instant Messenger e il 14% su siti di condivisione video come YouTube
Redazione MG News
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