Published on Dicembre 10th, 2008 | by Redazione MG News
0Per Natale regala un viaggio speciale e improbabile!
Anna Rado ci accompagna in un viaggio affascinante da condividere con chi vuole conoscere il mondo e le sue meraviglie.
Voli low cost? Certo permettono di raggiungere chissà quante città a costi sempre più contenuti, quasi surreali: Milano – New York 350euro A/R, ci credete?
Ma non è questo il genere di viaggio che vi si propone in questo articolo (se invece è questo che vi aspettavate proviamo comunque a non deludervi totalmente dirottandovi su Travel Blog).
Il viaggio che vi suggeriamo ha uno scopo un po’ più alto della normale quota di volo perché vi proponiamo di farlo in compagnia di chi magari volare non può o non l’ha ancora potuto fare e sicuramente sogna da sempre New York come Parigi, Tokyo, Barcellona o semplicemente Roma.
Guardiamo ci in faccia, pensiamo alla nostra famiglia e facciamo un piccolo censimento. Per esempio la nonna è lucidissima a 94 anni pensare di andare a Sidney eppure suo nipote vive lì, la sua badante, che le vuole un gran bene, vorrebbe tanto mostrarle e rivedere la sua cara Odessa, la mamma sogna i mari del nord e tenta di ricostruire come un puzzle le strade di Oslo viste qui e là su riveste o Alle Falde del Kilimangiaro ma di prendere l’aereo non se ne parla nemmeno in questo caso.
Così faccio 2+2 e mi dico che sono fortunata perché giovane, sana e due soldi li posso trovare e così partire, anche domani. Ma loro? Loro si sorbiranno al mio ritorno la confusione delle 500 foto che ho scattato, nulla più.
Così faccio 2+2 e mi rendo conto che ho un computer, una chiavetta wifi e che Google ha realizzato quel nuovo servizio su Google Map: si possono percorrere le strade delle principali città del mondo e vedere foto a buona definizione di quello che ci sta attorno, con una fluidità che sembra di passeggiare, foto dopo foto lungo gli Champs-Elysées (o meglio i Campi Elisi) da Place de la Concorde (Piazza della Concordia) all’Arco di Trionfo se siamo a Paris; la Ramala da Plaza Cataluña al porto di Barcelona. Ma anche le vie più interne, quelle che ti portano in posti privati, personali. Ad esempio, se sei a Roma, su dal Circo Massimo a destra, verso l’ambasciata spagnola, al portone del Giardino degli Aranci per vedere “er Cupolone” perfettamente incorniciato nella serratura!
Ahh (sospiro di malinconia) … e se Roma è bella oggi avreste dovuto vederla nel 320d.C.!
A questo punto il viaggio si fa davvero improbabile perché con Google Earth potete passeggiare tra i fori imperiali ricostruiti in 3D, e pure entrare nei palazzi storici.
Non faccio nemmeno a tempo a raggiungere il Colosseo che Luba vuole portarci sul Mar Nero, mostrarci la spiaggia vicino a casa sua, per le vie di Odessa. Tra me e me faccio un’associazione di idee: “Odessa – scalinata di Odessa – corazzata Potëmkin – Sergej M. Ejzenštejn e la scena straziante della carrozzina che precipita con la madre disperata e i soldati… no che noia” penso questo ma la sto già accontentando e scopro una città ricca di storia, di architettura e di vita. Così l’Odessa-mania prende tutta la famiglia e finiamo pure su YouTube dove non ci crederete ma ci sono dei documentari di presentazione della città davvero carini. Quasi quasi vedo che scali fa Ryanair e prenoto il volo: il prossimo Natale con tutta la famiglia si va in Ucraina!