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Published on Marzo 14th, 2022 | by Redazione MG News

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Salario minimo firma la proposta di legge di iniziativa popolare

Nel nostro paese la percentuale di lavoratori a rischio povertà è pari all’11,8%, superiore anche alla Bulgaria.

Dall’analisi delle retribuzioni contrattuali riferite ai settantatré contratti nazionali (esclusi quelli dei dirigenti) che sono monitorati mensilmente dall’ISTAT e che sono relative a circa 12,4 milioni di dipendenti, emerge uno scenario di lavoro povero e bassi salari, con una discreta variabilità tra i settori produttivi.

La Germania ha ormai da anni una legge per il salario minimo che – a differenza di quello che sostengono i detrattori – non solo non ha aumentato la disoccupazione ma ha diminuito le sacche di povertà che anche in quel paese esistevano prima del 2015. Da quest’anno la Germania aumenterà ancora il salario minimo portandolo a 12 euro. La proposta di legge portata avanti da Possibile di Beppe Civati prevede un salario minimo per legge di 8,50 euro/ora. Vuol dire circa 1.400 euro lordi al mese in caso di un contratto a tempo pieno, ovvero circa 1.200 euro netti. Un importo dignitoso se paragonato alle paga da fame di tanti lavoratori sfruttati perchè senza la copertura di un CCNL di settore.

Ci sono lavoratori nel nostro paese che lavorano per 3-5 euro l’ora e spesso vengono pagati per meno ore di quello che fanno in realtà. Ovvero lavoro 40 ore alla settimana ma me ne pagano 30. Succede in molti settori come ad esempio le pulizie, il fattorinaggio, l’agricoltura e tanti altri.

E’ possibile ridare dignità a milioni di lavoratori nel nostro paese che non godono di alcuna garanzia economica (e normativa, aggiungiamo),

Firmiamo tutti la proposta di legge popolare indetta da Possibile.

 


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