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Published on Gennaio 3rd, 2023 | by Redazione MG News

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Ultima generazione lancia un disperato grido di aiuto

Se io vi chiedessi: preferite le Brigate Rosse o Ghandi ? Sono sicuro che la stragrande maggioranza risponderebbe Ghandi. Ovvero la protesta pacifica, nonviolenta nei confronti della protesta eversiva e violenta. Eppure siamo pronti a condannare i ragazzi di Ultima Generazione.

Sono ormai molti  mesi che i ragazzi di Ultima Generazione (e anche quelli di Extinction Rebellion movimento con simili scopi) si rendono protagonisti di azioni dimostrative non violente per attirare l’attenzione dell’ opinione pubblica, dei media e dei politici sulla deriva devastante che sta prendendo la crisi climatica. Solo in Italia nel 2022 gli eventi estremi legati al clima sono aumentati del 55% rispetto all’anno precedente. Parliamo di alluvioni, uragani, siccità, frane che hanno provocato 29 morti e miliardi di euro di danni.

L’ultimo episodio particolarmente eclatante ha visto 3 ragazzi di Ultima Generazione (Laura, Davide e Alessandro) imbrattare la facciata del Senato con una vernice (lavabile). Subito i politici in coro si sono levati per esprimere sdegno e condanna per questa grave gesto contro le sacre istituzioni dello Stato. Bum! Quali sacre istituzioni  ? Quelle che si auto-aumentano lo stipendio ? Oppure quelle che stanno approvando leggi per salvare i corrotti dalla galera ? Oppure quelle ancora che stanno aumentando gli investimenti in energie fossili e in armi, nonostante quello che sta succedendo si stia dimostrando come una vera guerra dei produttori di energie fossili come la Russia, l’ Iran e l’Arabia Saudita contro i paesi occidentali ? Io dico che questa forma di protesta è il minimo che possa capitare si fronte a tanta ottusità e cecità.

Ma quelli che esprimono questa dura condanna nei confronti di questi giovani che dimostrano di avere ancora degli ideali e di avere ancora la forza di rischiare in proprio per portare avanti una battaglia per la loro e la nostra sopravvivenza, si ricordano del movimento di protesta che è sfociato nel 68 e poi degenerato nel terrorismo ?
Si trattava a quel tempo di un movimento di massa e non limitato come quello odierno che usava metodi di protesta anche molto violenti per affermare il diritto ad un mondo più giusto, senza sfruttamento del lavoro, contro la guerra e la povertà nel mondo. Le emergenze di oggi non sono molto diverse anzi a queste si aggiunge quella devastante derivante dal cambiamento climatico. Non hanno dunque ragione da vendere questi ragazzi a protestare ?

Io spero invece che queste forme di protesta, come anche i sit-in, i blocchi stradali ed altro continuino, anzi diventino più imponenti come partecipazione. E se è necessario si usino tutti i metodi non violenti per attirare l’ attenzione dell’opinione pubblica. Soprattutto dei giovani, molti dei quali sono chiamati a scuotersi dal loro torpore e ad andare a unirsi ai ragazzi di Ultima Generazione e di Extinction Rebellion per lottare per la sopravvivenza del genere umano, la vera grande battaglia di oggi.

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