Web Marketing no image

Published on Marzo 23rd, 2007 | by Redazione MG News

0

Quanto è importante ottimizzare i siti per i motori di ricerca ?

Anche se la cosa può sembrare strana, vi sono ancora molte aziende di grandi dimensioni e rilevanza sul mercato che sottovalutano la questione del posizionamento del loro sito sui motori.

Anche se la cosa può sembrare strana, vi sono ancora molte aziende di grandi dimensioni e rilevanza sul mercato che sottovalutano la questione del posizionamento del loro sito sui motori di ricerca – e quindi del loro brand online.
Pensare che la sola notorietà “storica” del brand sia una garanzia che gli utenti della Rete cominceranno le loro ricerche su un prodotto o servizio partendo dai marchi che già conoscono, sta sempre di più diventando una presunzione pericolosa.In realtà gli utenti ricorrono sempre più ai motori di ricerca inserendo come parole-chiave quelle che identificano il loro bisogno e se nei risultati non trovano brand conosciuti, sono disponibili a valutare tranquillamente anche offerte diverse, magari di portali di e-commerce, directory specializzate in un certo settore o siti di aste online (come E-bay) che ospitano spesso aziende di piccola-media dimensione.
Una recente analisi condotta da Seekbot uno strumento gratuito per analizzare il livello di ottimizzazione di un sito rispetto ai motori di ricerca, ha dimostrato che le grandi aziende presenti nell’indice Mib 30 della borsa di Milano hanno ancora tanta strada da fare….

Solo quattro siti Internet tra quelli esaminati hanno raggiunto un risultato eccellente: Terna, Enel, Assicurazioni Generali e Snam Rete Gas, che ha ottenuto il risultato migliore in assoluto. La maggior parte ha evidenziato una serie di carenze formali, che possono rendere più difficile l’indicizzazione dei siti stessi da parte dei crawler che solitamente catturano automaticamente i siti per i motori di ricerca. Quasi la metà dei siti esaminati ha riportato una valutazione insufficiente.
L’analisi prende in considerazione una serie di parametri significativi quali la presenza di contenuto testuale, la presenza di un titolo e di una descrizione della pagina web all’interno del codice html, l’utilizzo di parole chiave e di informazioni specifiche per i robot dei search engine, l’utilizzo di frame e/o elementi flash nella pagina. Si tratta di caratteristiche che, se trascurate, possono complicare o addirittura impedire l’indicizzazione delle pagine web da parte dei crawler (agenti che indicizzano i siti per i motori di ricerca), e di conseguenza rendere più difficile l’accesso tramite motore di ricerca ai siti esaminati.

La cosa è tanto più importante per le aziende meno note, chiaramente meno visibili sul Web rispetto a quelle che l’analisi di Seekbot ha preso in esame e sottolinea ancora di più la necessità di tenere conto delle esigenze di ottimizzazione di un sito sin dalla fase di progettazione, affidandosi a strutture specializzate in grado di valutare in anticipo le implicazioni di tutte le scelte tecnico-funzionali, evitando clamorosi errori che vengono poi pagati a caro prezzo. In primis perché il sito non riuscirà a posizionarsi in modo corretto sui motori di ricerca, rendendo quindi vano l’investimento effettuato; in secondo luogo costringendo l’azienda a rivolgersi a strutture specializzate che si troveranno spesso a dover “ricostruire” il sito, con conseguenti pesanti oneri per l’incauta azienda.

Marco De Alberti


About the Author



Torna su ↑