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Published on Marzo 7th, 2008 | by Redazione MG News

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Scrivere per gli utenti web e per i motori di ricerca

Seguendo semplici regole di buona scrittura online e inserendo le parole-chiave nel titolo e nei testi si riesce a soddisfare contemporaneamente gli utenti….e Google.

La scrittura per il web segue uno stile chiaro e sintetico.
La struttura di un testo per il web può essere invece sintetizzata con una gradinata

Dove ogni gradino rappresenta un aiuto per lettore a comprendere il contenuto della pagina web, con livelli di dettaglio via via crescenti.

Il titolo di un testo ha la funzione fondamentale di sintetizzare all’ennesima potenza il contenuto e di attrarre l’attenzione; il sottotitolo di solito serve per fornire ulteriori sintetici elementi di comprensione al lettore; l’abstract fornisce, di solito in non più di 200-250 caratteri, la sintesi vera e propria del contenuto testuale. Link ad altre pagine web o documenti da scaricare rappresentano infine gli approfondimenti al contenuto.

Titolo, sottotitolo è abstract sono promesse allettanti per il lettore; promesse che devono essere mantenute con il testo vero e proprio.

Vediamo dunque qualche semplice consiglio per scrivere un testo per il web efficace:

• I lettori nel web hanno una lettura a salti, non lineare. In pochi secondi bisogna fornire loro degli elementi di ancoraggio per la lettura; questi elementi sono rappresentati da Titoli, sottotitoli ma anche da elementi di discontinuità visiva come il grassetto, gli elenchi puntati, gli interspazi tra paragrafi, ecc

• Ciascun paragrafo deve contenere un concetto chiaro e completo; estremizzando deve poter avere un significato per il lettore anche a prescindere da ciò che lo segue o lo precede

• Un discorso a parte meritano i link che sono fondamentali per la scrittura nel web per due motivi: forniscono un elemento di ancoraggio ottico formidabile (vedi sopra) e consentono di guidare l’utente dove noi vogliamo condurlo, all’interno del sito o anche al di fuori di esso. Consentono percorsi di navigazione personalizzati, soprattutto se sono ben studiati i testi dei link (anchor text) che fungono da cartelli stradali per il lettore.

• Anche la struttura del testo riflette il concetto di  gradinata ( o se vogliamo di “piramide rovesciata”). L’ “attacco di un testo” (cioè i primi 300-400 caratteri) devono sintetizzare con efficacia tutto il contenuto, enunciare già la conclusione a cui si perviene alla fine della lettura.

Come rendere il testo appetibile per i motori di ricerca, cioè come fare in modo che Google lo indicizzi con le parole-chiave strategiche per la nostra azienda ?

Se abbiamo scritto un testo chiaro ed efficace per i nostri utenti, utilizzando i semplici consigli di cui sopra, in realtà non è difficile. Basta accertarsi che:

• Nel titolo, nell’ abtract e nell’attacco del testo figuri la parola/frase chiave più rilevante per l’argomento che stiamo trattando
• Il “title” della pagina web sia coerente con il suo contenuto
• Nel corpo del testo non devono figurare troppe ripetizioni della parola-chiave; piuttosto usare sinonimi che comunque il motore di ricerca riesce ad associare.
• Si presti attenzione ad alcuni elementi che facilitano il lavoro di indicizzazione dei motori, come ad esempio l’ anchor text dei link (anch’esso pertinente con i contenuti trattati e, possibilmente, con il contenuto della pagina di atterraggio) e i “tag alt” delle immagini. Sono delle descrizioni testuali, inserite nel codice html della pagina, alternative alle immagini; servono sia per i software per non vedenti che per i motori di ricerca, fornendo loro un ulteriore elemento per indicizzare la pagina web.

Per approfondimenti:

www.mestierediscrivere.it – i suggerimenti per il web writing di Luisa Carrada
www.useit.com – il sito ufficiale di Jacob Nielsen, il gurù della usabilità

Marco De Alberti


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