Web Marketing no image

Published on Aprile 23rd, 2008 | by Redazione MG News

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Arrivare in alto sui motori senza rifare il sito ? Oggi si può.

ImageLa scelta più praticata è quella di creare delle pagine specifiche ottimizzate per i motori di ricerca. Funziona spesso, ma è pur sempre un artificio. Oggi si può fare di più. Vediamo come.

Aziende insoddisfatte del loro posizionamento nei motori di ricerca ce ne sono molte. La scelta migliore in molti casi, dal punto di vista SEO e SEP, è quella di riprogettare completamente il sito, sia da un punto di vista grafico che dei contenuti.

Succede però spesso che l’azienda non ne voglia sapere di rifare il sito web. A volte perché pienamente soddisfatta dell’immagine grafica, magari coordinata con gli altri strumenti di comunicazione (brochure, catalogo, ecc). Altre volte perché la rivisitazione del sito è stata recente e non vogliono re-investire somme significative.

Allora qual è l’alternativa più di frequente proposta per riuscire ad ottenere un posizionamento decente dell’azienda ? Si percorrono due strade:

L’ ottimizzazione delle pagine presenti nel sito. Questo accade ad esempio quando sono presenti pagine generate dinamicamente con troppi parametri – come ad esempio  www.mercatoglobale.com/index.php?option=com_content&task=view&id=604&Itemid=32
Oppure ancora quando sono le pagine non sono complete dei tag HTML necessari per la corretta indicizzazione, come il tag Title o il tag Description.

La creazione di pagine specifiche, studiate appositamente per i motori (landing pages), che contengono al loro interno le parole-chiave  strategiche per il posizionamento del sito.

La creazione di landing pages realizzate con corretti criteri, sia da un punto di vista dei testi (presenza delle parole-chiave e di loro sinonimi, testi originali e ben scritti, invito all’azione chiaro ed esplicito) che da un punto di vista grafico (impostazione grafica simile a quella del sito originario) porta sicuramente a risultati positivi nel tempo. Ma presenta anche qualche limite:

• Si tratta pur sempre di pagine “esterne” alla struttura del sito; anche se correttamente integrate con link che portano alle varie sezioni del sito stesso, il visitatore più accorto percepisce comunque che si tratta di pagine “artificiali”, costruite proprio per catturare la sua attenzione (e quella dei motori di ricerca)

• Per quanto ben costruite le landing pages costituiscono comunque “un passo in più” necessario per l’utente per giungere ai contenuti di suo interesse. Ovviamente se le pagine originarie del sito fossero già state costruite in un ottica di Search Engine Optimization e Positioning l’efficacia in termini di risultati (click-trhough rate, conversioni, ecc) sarebbe superiore.

Allora, è possibile rendere un sito ottimizzato per i motori di ricerca senza doverlo rifare e senza dover ricorrere alla realizzazione di una complessa struttura di landing pages ?

La risposta è SI’. E con investimenti ridotti, nell’ordine di 1.500-2.000 euro. Trasferendo il sito, con la sua grafica ed i suoi contenuti, su una piattaforma di CMS (Content Management System) ottimizzata per i motori, come ad esempio CMS-One di Promozione-Online.

Questo trasferimento è assolutamente indolore per l’azienda che gode di tutta una serie di vantaggi:

• Porta il sito su una piattaforma tecnologica che lo rende facilmente indicizzabile dai motori di ricerca (con l’inserimento dei tag title e description, con la funzione di URL-rewriting, ecc)
• Mantiene inalterata l’impostazione grafica, i contenuti, le applicazioni del sito, salvaguardando così l’immagine aziendale e l’investimento effettuato

•  Ha a disposizione un sistema come CMS One che le consente  di gestirsi in modo completamente autonomo tutti i contenuti del sito. Creare nuove pagine, modificare testi, inserire nuovi immagini, ecc. Questo significa spesso passare da un sito statico – i cui contenuti non possono essere modificati se non da un tecnico – ad sito dinamico dove l’azienda ha in mano tutte le leve per aggiornare costantemente il sito in funzione delle proprie esigenze.

Una volta trasferito su CMS-One – e quindi ottimizzato per i motori di ricerca – si procede con il lavoro di posizionamento che, a questo punto, risulta molto facilitato.

Marco De Alberti


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