Published on Giugno 6th, 2016 | by Redazione MG News
0Il web marketing del 2016 per le PMI
Per una Pmi, avere un sito web è solo il primo passo. Per vincere la corsa al posizionamento è necessario conoscere e capire le tendenze del web marketing.
Possiamo dividerle in tre macro settori: il mobile marketing, il content marketing, e il SEO con le strategie di link building.
- 1. Il Mobile Marketing
Il 2015 ha segnato la svolta in termini di utilizzo degli smartphone, soprattutto per i siti ecommerce. Tanto che agli occhi di Google i siti responsive o mobile friendly guadagnano il favore della SEO. Questa supremazia del mobile vale come imperativo per chi inizia ad avvicinarsi al web marketing: il sito web deve essere responsive.
E non solo: deve garantire un’esperienza di navigazione unica e interattiva per l’utente. La User Experience (UX) è ormai al centro di ogni sito, per questo il nuovo web marketing che avanza parte da una domanda: “Qual è il contenuto essenziale e cosa può essere reso più coinvolgente?”. Perché il mobile, come tutto il resto, impone la centralità dell’utente.
- 2. Il content marketing
Tutto quello che riguarda l’espressione diretta dei contenuti della vostra Pmi è content marketing ed è essenziale, se è di qualità e fatto correttamente. Si tratta di creare contenuti informativi che aiutino gli imprenditori a capire meglio le differenti applicazioni del prodotto o servizio offerto, o a spaziare nei temi dell’ambito di riferimento.
Un discorso che prende forma maggiormente all’interno di questo tema sono sicuramente i social network, che diventano sempre meno parte di una strategia e sempre più vicini a livello emotivo e umano al consumatore. Queste pratiche permettono di ottenere diversi livelli di conversion e vendite, perché sono la chiave per differenziarsi dai competitor.
- 3. Il SEO
Il 63,9% delle ricerche mondiali avviene attraverso Google. La conseguenza diretta di questo è che le regole della SEO sono in perenne evoluzione.
Ottimizzare una pagina per una parola chiave specifica è solo il primo passo. La magia avviene quando si riesce immediatamente a esprimere un contenuto utile, con immagini e video emozionanti in grado di aumentare la permanenza sul sito. La struttura interna migliore è quella formata dalle pagine dedicate alle funzioni (chi siamo, cosa facciamo, mission) e la costruzione di backlink altamente rilevanti. Che devono avere una sola parola d’ordine: la pertinenza.
A questo discorso si collega il tema del link building. Basti pensare ai link che arrivano da altri siti come alle raccomandazioni professionali: le migliori sono quelle che hanno una rete di conoscenze vasta e una reputazione forte che possa trasmettere la giusta credibilità e riconoscimento nella comunità. Con la link building è esattamente la stessa cosa.
Google richiede, in poche parole, credibilità, qualità, coerenza e utilità. La chiave per trasformare tutto questo in realtà è: unire alla “strategia” la parola “identità”.
Francesca Zelli – Universal web