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Published on Ottobre 21st, 2005 | by Redazione MG News

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Le performance della pubblicità online

E’ noto che il processo di affollamento del web ed in particolare l’esplosione delle forme di pubblicità online, quali banner, interstitial, pop-up, ecc abbia causato nel tempo una progressiva riduzione[…] E’ noto che il processo di affollamento del web ed in particolare l’esplosione delle forme di pubblicità online, quali banner, interstitial, pop-up, ecc abbia causato nel tempo una progressiva riduzione delle performance di questo tipo di advertising, misurate attraverso il click-through rate (ovvero il numero di click sull’annuncio pubblicitario in rapporto alle visite). Ormai da tempo questa percentuale media viaggia al di sotto dell’1%. Ma ovviamente c’è la possibilità di differenziare in maniera significativa le performance agendo su vari parametri dell’advertising online quali il posizionamento all’interno della pagina, la grandezza dell’annuncio, la creatività, l’utilizzo di immagini fisse, animate o di solo testo, ecc.
Come progettare allora in maniera corretta una campagna di web advertising ? A questo interrogativo ha cercato di rispondere uno studio effettuato dalla società americana Eyetool, in collaborazione con il Poynter Institute ed l’Estlow Center, utilizzando l’innovativa tecnologia chiamata “eyetracking” che consente di monitorare i movimenti dello sguardo delle persone su una pagina web. L’ analisi è stata condotta su una cinquantina di soggetti ai quali sono stati presentati 5 tipologie diverse di siti web, ciascuna differente per design, struttura e tipologia di annunci pubblicitari.
Cerchiamo di sintetizzare alcune dei risultati più significativi emersi dallo studio:
– Innanzitutto la percentuale di fruizione dei messaggi pubblicitari varia dal 14% al 68%; il che suggerisce che è possibile impostare delle campagne di branding efficaci a prescindere dall’efficacia del click-through
– Una conclusione generale – peraltro in linea con precedenti studi sui percorsi di lettura della pubblicità o del direct mail – indica che gli annunci pubblicitari posti a sinistra in alto (sotto il logo del sito e vicino al menu’ principale) sono quelli più visti.
Meno efficaci quelli posti in alto sopra il logo (banner o manchette laterali); a seguire quelli della colonna a destra ed infine quelli a fondo pagina
– Gli annunci pubblicitari vicini al contenuto editoriale e non “staccati” da barriere visive quali fondi bianchi o bordi sono più visibili degli altri. Corollario di questo il fatto che gli annunci inseriti all’interno di un testo editoriale sono più visualizzati di altri
– Gli annunci di tipo testuale sono visualizzati più frequentemente e per un tempo più lungo rispetto ai banner; si arriva a percentuali di fruizione superiori all’80%.
– I cosiddetti “annunci espandibili” (sono quelli che si ampliano al passaggio del mouse dell’utente) hanno un’efficacia mediamente superiore di quelli non espandibili
– Da un punto di vista della creatività, sembra che i banner apparentemente più evidenti che più si “staccano” dal contesto del sito, siano più rifiutati dai visitatori rispetto a banner più coerenti al design del sito in termini di look & feel
Infine lo studio ha decretato – se pure ce ne fosse stato bisogno – l’assoluta inefficacia dei pop-up pubblicitari.

Per scaricare il report della ricerca clicca qui.


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