Comunicati Stampa

Published on Febbraio 1st, 2022 | by pressreleasecd

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L’impegno di Eni nella transizione energetica

Transizione senza demagogia: le considerazioni dell’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi nell’intervista rilasciata a “Il Foglio” lo scorso 26 novembre.

Per Claudio Descalzi “cambiare non solo è inevitabile, ma è assolutamente giusto”. L’AD di Eni, in un’intervista a “Il Foglio” rilasciata lo scorso novembre all’indomani della COP26 di Glasgow, evidenzia quanto sia importante leggere opportunamente la transizione energetica anche in relazione al contesto storico in cui si sta sviluppando per non rischiare di mancare l’obiettivo.

“Abbiamo spinto al massimo la macchina mondo, adesso dobbiamo rimetterla a punto”, sottolinea l’AD di Eni spiegando che demolire le infrastrutture costruite nel corso dell’intero Novecento è impossibile: “Viviamo in una rete di cavi, di tubi, di impianti e processi industriali. Dovremmo smantellare tutto questo oppure possiamo utilizzarlo in modo diverso, adattandolo alle nuove esigenze e alle priorità che ci siamo dati? La risposta razionale è trasformare, non cambiare radicalmente sia per problemi di costi che di tempi, anche se capisco che spesso prevalgono gli impulsi e le passioni”. Si tratta di un “lavoro immenso” che, secondo Claudio Descalzi, “si può fare solo muovendosi di concerto; politica, istituzioni, industria, debbono procedere all’unisono, rifiutando ideologie anti tecnologiche, perché proprio la tecnologia è la chiave della transizione”.

Dare obiettivi e mobilitare grandi risorse finanziarie non basta: “Per passare dalle parole ai fatti occorre dotarsi di strumenti adeguati”.

 

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