L’importanza dei motori di ricerca
La seconda indagine dell’Osservatorio IMR-Interactive media Report per l’anno 2003 evidenzia e sottolinea come l’attività di visibilità sui motori di ricerca sia strumento rilevante del web marketing. L’indagine è stata condotta[…] La seconda indagine dell’Osservatorio IMR-Interactive media Report per l’anno 2003 evidenzia e sottolinea come l’attività di visibilità sui motori di ricerca sia strumento rilevante del web marketing. L’indagine è stata condotta analizzando le domande poste a due campioni, derivati dai panel di riferimento generale, costituiti da 110 manager per le Aziende e da 38 professionisti per gli Operatori del Settore New Media. Il primi dati ad emergere riguardano l’uso da parte di tre aziende su quattro dell’attività di marketing ondine, di cui ben il 61,70% afferma di aver integrato i motori di ricerca nell’ambito del proprio Interactive Marketing Mix. Tra le principali finalità prevale la creazione e il rafforzamento della brand awareness (48% circa delle aziende, 41% degli operatori), la creazione di traffico sul sito web (43,8% delle aziende contro 25% degli operatori), dato quest’ultimo legato indirettamente al database building (il terzo obiettivo più citato dalle aziende con il 29%, contro quasi il 42% degli operatori), inoltre lo stesso panel aziendale ritiene anche che i motori di ricerca possano essere funzionali al lancio di nuovi prodotti/servizi (25%), ma meno utili a spingere iniziative promozionali (solo 10,4%) o traffico sul punto vendita (8,3%). Per quel che riguarda le attività per la visibilità sui motori di ricerca il 40% delle aziende intervistate ha affermato di aver provveduto internamente alla gestione delle stesse, mentre il 36% dichiara di aver delegato il lavoro ad aziende esterne (18% a web agency e 18% ad agenzie specializzate), mentre il 2% afferma di aver utilizzato il proprio centro media. Tuttavia per il prossimo futuro il 74,2% dichiara l’intenzione di affidare in outsourcing il servizio, in particolare secondo il 35,5% degli intervistati ad agenzie specializzate, dato non sorprendente se si considera che oltre il 50% delle aziende ha citato la non idoneità del team interno ccome una delle principali difficoltà nella gestione delle attività sui motori di ricerca. Riguardo il tipo di attività svolte sui motori di ricerca, il 92% degli operatori cita il keyword advertising (utilizzato nelle più tradizionali logiche di vendita di spazi pubblicitari) contro il 38% delle aziende, quest’ultime al contrario mettono ai primi posti la registrazione nelle directory (66%), l’analisi delle keyword di ricerca (56%) e del traffico sviluppato (46%); è evidente dai dati rilevati come le aziende rispetto agli operatori utilizzino un approccio più strategico al search engine marketing. I motori di ricerca più citati dalle aziende per azioni di visibilità/marketing in chiave di marketing figurano ai primi posti Google (74%), Yahoo! (63%) e Virgilio (74% ), mentre riguardo ai criteri per la selezione delle parole chiave per essere presenti sui motori per il 77% degli intervistati prevale l’uso dei nomi dei prodotti e dei servizi da promuovere, anche se il 66% delle aziende ha citato la denominazione aziendale e i relativi brand. Per concludere ben il 78% delle aziende afferma di voler iniziare o continuare a svolgere attività in quest’ambito, il 21% degli intervistati dichiara di voler mantenere i servizi esistenti e il 23% si dice propenso all’ottimizzazione delle attività, al contrario solo 4,5% si mostra interessato all’incremento del budget allocato. Il Summary Report dell’intera indagine sarà disponibile dal mese di novembre 2004 e sarà possibile riceverlo compilando l’apposito Form di Richiesta.
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