Web Marketing Grafico 1

Published on Febbraio 6th, 2018 | by Redazione MG News

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Quali i fattori chiave per il posizionamento del sito su Google ?

L’ ottimizzazione della navigazione su Smartphone e Tablet risulta il fattore in maggior crescita; in declino i link verso il sito (link building) – risultato di un’ indagine effettuata su 152 esperti del settore


Cos’ è la SEO?

L’acronimo SEO sta per “Search Engine Optimization” ovvero ottimizzazione per i motori di ricerca. In altre parole quando si parla di SEO si parla dell’insieme delle tecniche utili ad un sito web per essere presente e visibile tra i risultati del motore di ricerca per una determinata query, ovvero una determinata parola o frase chiave scelta dall’utente nella barra di ricerca.  Se implementata attentamente sarà quindi possibile incrementare il traffico organico, ovvero le visite naturali di un sito.

I motori di ricerca sono un sistema dinamico, un sistema che muta molto velocemente. Di conseguenza, le tecniche SEO hanno bisogno di aggiornarsi in continuazione elaborando costantemente nuove strategie e nuovi trend.

Da una recente Ricerca sui SEO Trends condotta dalla scuola Digital Coach, vediamo ora le tendenze emerse andando a focalizzarci per lo più sui fattori di ranking, ovvero i fattori che influenzano il posizionamento dei siti web sulle SERP (Search Engine Results Page – “pagina dei risultati”) dei motori di ricerca.

Il campione e i fattori di ranking considerati

Protagonisti di questa Ricerca sui SEO Trends sono stati ben 152 professionisti del settore ripartiti in 4 macro categorie, mentre 18 sono i fattori di ranking presi in considerazione.


Quali sono stati i fattori in crescita e quali in contrazione?

Come prima cosa è stato chiesto ai rispondenti di indicare quali fattori di ranking fossero per loro maggiormente rilevanti in relazione all’ottimizzazione per i motori di ricerca di un sito o una pagina web e quali invece di minor importanza.

Focus della Ricerca sui SEO Trends sono stati però i fattori di ranking in maggior crescita rispetto al passato e quelli in contrazione.

I fattori di ranking in crescita rispetto al passato risultano essere l’Ottimizzazione della Mobile Experience, la User Experience in generale e la Semantica in ottica Seo:

–  Il 66,45% degli intervistati ha indicato l’Ottimizzazione della Mobile Experience come il fattore di ranking in maggior crescita rispetto al passato. Ormai da tempo il traffico generato da smartphone e tablet ha superato il traffico proveniente da desktop.

–  Al secondo posto, con il 60,54% delle preferenze, vi è la User Experience. Anche in questo caso, l’esperienza che l’utente/consumatore ha su un determinato sito è fondamentale per la reputazione del sito stesso: una buona esperienza sul sito consente all’utente di navigare facilmente e gli permette di trovare ciò che cerca in poco tempo (cioè con pochi click).

–  La Semantica Seo è il terzo fattore di ranking in crescita per il 53,29% dei professionisti, intendendo come Semantica Seo quella pratica che serve per far comprendere ai motori di ricerca di cosa stiamo parlando nel testo grazie ad esempio all’uso di sinonimi, argomenti correlati e parole affini allo stesso campo semantico.

Grafico 1

Considerando invece i fattori di ranking in contrazione, vi sono la pratica del Link Building, l’Ottimizzazione On Page e il SEO Title. Nel dettaglio:

– La pratica del Link Building, ovvero generare link verso il proprio sito, risulta il fattore in maggior contrazione per il 30,92% dei professionisti intervistati. Già nel 2012, Google aveva optato per ridurre la rilevanza di questa pratica, in seguito a qualche comportamento scorretto di qualche “furbetto del web” (scambio di link, spam), col passar del tempo, tale fattore ha effettivamente perso sempre più rilevanza.

– L’Ottimizzazione On Page è l’insieme di alcune regole ritenute importanti nella scrittura delle pagine web, come ad esempio l’utilizzo di sottoparagrafi, l’inclusione di tag strong o l’attenzione alla struttura dell’URL. Essa, però, sembra non essere rilevante come lo era nel passato: il 26,97% dei partecipanti alla ricerca, infatti, ha indicato l’Ottimizzazione On Page come fattore in contrazione.

– Il Seo title si riferisce alla presenza dei termini da posizionare (Keyword) e rispettive correlate nel titolo e, con il 18,42%, occupa la terza posizione tra i fattori in declino.

Grafico 2


E per quanto riguarda i CMS e i Tools SEO maggiormente utilizzati?

Gli intervistati sono stati infine chiamati a indicare quale CMS (Content Managment System) risulti più adeguato per l’attività SEO di un’azienda e quali SEO Tools utilizzino maggiormente ai fini SEO.

Più della metà degli intervistati (63,82%) ha dichiarato che WordPress è la migliore piattaforma per creare e gestire un sito aziendale in ottica di ottimizzazione ai fini SEO. Mentre solo il 17,76% crede che creare un sito ad hoc in HTML sia la soluzione più adatta.

Per quanto riguarda, invece, i Tools maggiormente utilizzati troviamo SEMRUSH (77,63%) e SEOZoom (50%).


Conclusione

I risultati della Ricerca sui SEO Trends mettono in evidenza alcune novità rispetto al passato. Come abbiamo visto, viene data sempre molta più importanza all’ottimizzazione dei siti per il Mobile, alla User Experience e alla Semantica; questo perché Google, con i progressi che l’Intelligenza Artificiale sta facendo, cerca di avvicinarsi sempre di più al pensiero e al ragionamento umano, privilegiando ciò che viene ritenuto piacevole e di qualità da parte degli utenti.  Detto ciò, i fattori di ranking continuano e continueranno a cambiare molto velocemente; per stare al passo dobbiamo ricordarci che la strategia migliore rimane lo “studio della rete”. Analizzare tramite i tool l’andamento delle varie pagine, tenere sotto controllo la situazione ed eventualmente intervenire se si verifica la presenza di “crolli” improvvisi, apportando piccole modifiche ai vari fattori e testando così, volta per volta, quale potrebbe aver ottenuto una maggiore rilevanza. Solo in questo modo si riesce a non rimanere mai indietro ed essere veloci come solo i  SEO Trends sanno essere.

 

Sara Munaro

Fonte: indagine Digital Coach


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