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Published on Agosto 6th, 2013 | by Laura

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Traduzione giurata e traduttore giurato: facciamo chiarezza

Chi è e cosa fa un traduttore giurato?

 

Domanda legittima in una società nella quale, per effetto della globalizzazione, è in crescita l’esigenza di dare ufficialità alle traduzioni di documenti con valore legale come, ad esempio, titoli di studio, patenti, certificazioni e atti notarili. Questo genere di mediazione linguistica è conosciuto con più nomi: traduzione ufficiale, traduzione asseverata o traduzione giurata.

Quindi il traduttore giurato è il soggetto preposto a eseguire traduzioni giurate? Non proprio, o meglio, non solo.

A differenza di quanto accade in altri Paesi Europei, l’ordinamento non prevede un albo speciale per i traduttori e di conseguenza neanche per eventuali “sottocategorie”. La normativa che regola questo segmento della mediazione linguistica può risultare farraginosa, sebbene l’interpretazione da ritenersi corretta è la seguente: il traduttore giurato è un mediatore linguistico iscritto nell’Albo dei CTU (Consulenti Tecnici di Ufficio). Ciò significa che solo queste figure possono essere chiamate, nella fase processuale, a redigere una perizia che sarà considerata ufficiale. Al contempo, tuttavia, il traduttore giurato non è l’unico soggettodeputato a eseguire una traduzione giurata.

Forse non tutti sanno che sono da considerarsi traduzioni giurate tutte quelle opere di mediazione linguistica rese, dopo apposito giuramento che ne garantisce la correttezzaformale e sostanziale, davanti a un Tribunale, a un Giudice di Pace o a un notaio da un professionista esperto. L’ufficialità di queste traduzioni, pertanto, prescinde dal fatto che il traduttore sia iscritto o meno all’Albo dei CTU. Non solo: le traduzioni giurate hanno valore legale qualunque sia il tribunale italiano che le ha decretate come ufficiali.

Esistono, tuttavia, dei casi accertati in cui le traduzioni giurate o asseverate sono considerate tali solo se eseguite da un traduttore iscritto all’albo di un tribunale: sono le opere di mediazione linguistica da consegnare ad Ambasciate e Consolati stranieri presenti in Italia. Questa problematica può essere risolta  facilmente, avendo attivato proficue collaborazioni anche con traduttori iscritti all’Albo dei CTU.


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