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Published on Luglio 6th, 2021 | by Redazione MG News

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Vaccino condizione necessaria ma non sufficiente

Avevamo sostenuto in un articolo di oltre 3 mesi fa che la strategia di vaccinazione era solo un arma…parziale contro il Covid. Paventavamo il fatto che con la gran parte del mondo povero non vaccinata, un sistema di tracciamento e sequenziamento carente e la presenza di varianti più aggressive, avremmo potuto trovarci nel giro di pochi mesi a fronteggiare nuove ondate. Purtroppo oggi inizio luglio i fatti ci stanno dando ragione.
Come sostenuto da molti illustri esperti, le varianti sono delle mutazioni casuali del virus che si sviluppano di solito all’interno della persona contagiata. Qualcuna di queste varianti diventa più brava a contagiare le persone e in alcuni casi riescono anche ad eludere (almeno in parte) la copertura vaccinale o a ricontagiare i già infettati.

Risulterebbe facile parlare del Regno Unito dove si sta arrivando a circa 30.000 contagiati al giorno e dove – nonostante oltre 85% di popolazione vaccinata con 1 dose e 65% con 2 dosi – si mantiene un tasso di ospedalizzazione preoccupante (attorno al 3% dei contagi). Ovvero prospetticamente tra 10-12 giorni potremmo avere 900-1.000 ospedalizzati al giorno. Numeri del genere si vedevamo nella seconda metà di febbraio in piena emergenza.

Voglio invece raccontarvi una storia secondo me emblematica di quello che sta succedendo in piccola scala (in Italia ma direi in tutta Europa) e che potrebbe diventare una serissima preoccupazione per il futuro. Oggi in Italia ci sono circa 900 contagiati al giorno (molto sottostimati perchè facciamo pochi tamponi).

Famiglia molto evoluta del ricco nordest. Padre e madre professionisti entrambi vaccinati con due dosi. Addirittura lui è un medico.  I due figli non sono vaccinati e prendono il Covid in forma lieve, praticamente asintomatica. Noi non sappiamo – perchè non facciamo il sequenziamento – se si tratta della nuova pericolosa variante Delta o no.
I due figli contagiano i due genitori e fin qui ci può stare anche se significa che probabilmente avevano una carica virale molto alta. Ma mentre il padre manifesta la malattia in forma lieve (si noti che ha fatto due dosi di Pfizer e che è in ottime condizioni di salute) la madre la prende in forma molto forte con febbre altissima ed altri sintomi che le fanno sfiorare il ricovero in ospedale. Anche lei due dosi di Pfizer – il vaccino considerato più efficace – e uno stato di salute eccellente.

Questo caso non è isolato ed accade in un momento in cui la circolazione virale è molto bassa. Cosa succederebbe se i contagi si alzassero ?

Le variabili che possono determinare una situazione come quella descritta o un ricontagio sono molteplici. Provo da non esperto a sintetizzarle:

  • In primis dipende dalla carica virale di chi contagia – in questo caso un giovane quasi sempre asintomatico. E questo ovviamente lo si sa solo a posteriori quando è troppo tardi. A meno che non si abbia un sistema di tracciamento così efficace da beccarlo prima (ma oggi è una chimera)
  • In secondo luogo dipende se siamo di fronte ad una variante più aggressiva come ad esempio la Delta (per non parlare della Lambda fortunatamente non presente in Italia). In questo caso sappiamo che la copertura vaccinale nei confronti della infezione sintomatica varia dal 30% di chi ha avuto una sola dose al 70-80% di chi ha fatto le due dosi. C’ è quindi una ampia fetta di popolazione a rischio
  • Dipende ancora da quanto forte è la protezione vaccinale nella singola persona. Vi sono individui che sviluppano una grande quantità di anticorpi e che resistono nel tempo. E persone che dopo 2 mesi dalla 2a dose hanno un bassissimo livello di anticorpi presenti.

Quello che sta succedendo ci dice alcune cose:

  • E importante che si vaccini la percentuale più alta possibile della popolazione. Fino a qualche mese fa si ipotizzava l’80%. Ora l’asticella è stata portata più in alto – almeno l’85% – 90%. Percentuali molto difficili da raggiungere nella maggior parte dei paesi occidentali (per non parlare del resto del mondo). Comunque questa permane una condizione necessaria
  • E evidente che fino a quando non si sarà vaccinata la stragrande maggioranza della popolazione mondiale, continueranno a svilupparsi varianti sempre più contagiose ed aggressive. E visto il mondo globalizzato gireranno dappertutto.
  • Diventa assolutamente necessario sviluppare un sistema di tracciamento e sequenziamento a tappeto per riuscire a contenere il contagio sul nascere (come fanno paesi virtuosi come Cina, Corea e Australia)

Quindi è importante che le persone continuino a proteggersi e che le autorità sanitarie italiane europee e mondiali si diano una scossa nelle direzioni indicate sopra. Messaggi del tipo: “E’ tutto passato”, “Liberi tutti” sono estremamente pericolosi e possono costare molto caro. Come dimostra la breve storia della famiglia veneta di cui sopra. Pensate solo se in quella famiglia ci fosse stato un anziano fragile, cosa sarebbe successo ???

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