Internet e new media no image

Published on Ottobre 27th, 2008 | by Redazione MG News

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Commercio elettronico = Ebay. Ma chi l’ha detto?

Vendere coniglietti di stoffa online o insegnare come farli ? In entrambi i casi si possono guadagnare fino a 3 milioni di euro al mese. Come Robert Kalin con Etsi.com

È quasi come se stessimo vivendo un enorme paradosso:
nell’era della globalizzazione, del virtuale, dell’omologazione …
proprio attraverso la democratica internet, i mercati di nicchia, l’artigianato, l’originalità di pezzi in serie limitate possono prendersi la propria rivincita.

E-commerce = E-bay? Se è questo quello che pensate siete rimasti indietro. Oggi ci sono centinaia di siti commerciali o vetrina, tutti altrettanto sicuri ma molto più specializzati. In questo senso è d’obbligo fare un giro in www.etsy.com  oppure trarre spunto dai post di http://fuxtuttofattoamano.blogspot.com
Su etsy state certi che troverete il regalo unico, originale e forse è questa la chiave di volta del mercato on line americano che Robert Kalin ha saputo cogliere e applicare. 300mila oggetti venduti in un mese, per un valore di 4,3milioni di dollari. Di etsy apprezziamo soprattutto l’interfaccia: i diversi modi di navigare il sito sino ad individuare il giusto dono per un’amica o per noi stessi.
Dalle opere d’arte alla moda all’artigianato semi-seriale che sfiora i confini del design (molti ben si prestano ad essere industrializzati, e distribuiti in mercati più ampi, altri se ciò avvenisse verrebbero snaturati).
Chiunque può crearsi un proprio profilo per vendere le proprie creazioni (attualmente sono 1224 gli utenti venditori).

Cosa? Patchwork, punto croce, uncinetto, o il fai da te più in genere sono tutti passatempi nei quali  avreste voluto cimentarvi ma non sapete nemmeno da dove cominciare? Allora la rete vi viene in contro fin dai primi passi: in internet ci sono guru del cucito, regine del punto croce, creatrici di simpatici coniglietti di cotone (www.littlecottonrabbits.co.uk ) pronte ad insegnarvi tutti i trucchi del mestiere.
Che poi forse è questa la vera chiave di volta del mercato: se invece di comprare un coniglietto di cotone dall’altra parte del mondo imparassi a farmelo sarebbe un coniglietto in meno ad attraversare il mondo, se tutti facessimo i nostri coniglietti DOC sarebbero camion e camion di coniglietti risparmiati sulle nostre strade. Vuoi mettere la soddisfazione?! Vabbè il discorso si fa complicato, io lo spunto l’ho dato, ora sta a voi scegliere tra il fare e il comprare ma sempre e solo coniglietti unici!

Anna Rado


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