Internet e new media

Published on Dicembre 1st, 2023 | by Redazione MG News

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Come depurarsi dalle minchiate ?

Ormai è una gara a chi la spara più grossa. E l’esempio lo da il Governo che con alcun suoi esponenti raggiunge dei vertici mai visti. Ma siamo circondati da personaggi più o meno credibili che ci inondano di sciocchezze, di banalità, quando non di pericolose fake news che turbano le menti più fragili.


Basta guardare un po’ di interventi in video di Luca e Paolo il martedì sera su La7. Oppure Fratelli di Crozza il venerdì sera sul Nove. E vedrete che molti esponenti del Governo – ma non solo – fanno a gara a chi la spara più grossa. O la fa più grossa, come la fermata a richiesta del treno del cognato della Meloni. Sembra di essere in un immenso cabaret che però non fa ridere. Fa piangere. E sono tutti sistemi per fare in modo che i media parlino di questi politici mezze calzette, anche se ne parlano male. Perchè sono consapevoli che solo così la gente si accorge di loro. E magari li vota, purtroppo.

Quindi se questi sono i governanti che danno l’esempio, figuriamoci gli altri. E infatti ormai i social media ma anche le televisioni, i giornali, le radio (non tutte ma molte) sono infestate di gente che parla “a cazzo”. Senza avere nessuna cognizione di causa di quello che dice. Spesso avendo come fonte il Web (pensa un po’…). Ma parliamo di politici, di giornalisti, di “opinionisti”, non dell’uomo della strada.

E il punto è proprio questo. Si insegue il livello culturale, il linguaggio, i concetti dell’uomo della strada (o peggio del bar). Lo si imita, lo si scimmiotta. Invece di cercare di educarlo, come succedeva tanti anni fa quando i mezzi di comunicazione (giornali, TV e radio) avevano una funzione educativa, oltre che informativa.

E tutto parte dai social il cui linguaggio, le cui “tendenze” condizionano pesantemente tutti gli altri media. Per cui se la gente (non solo politici o influencer) parla di un certo argomento in un certo modo magari senza alcuna cognizione di causa ecco che gli altri media fanno da cassa di risonanza. Ma se quella in partenza era una minchiata, quando passa agli altri media diventa solo una minchiata al quadrato, al cubo.

Cosa fare per depurarsi ? Posso solo scrivere per esperienza personale e dirvi cosa faccio io con i vari media.

Radio: è il mezzo che mi è più caro, quello a cui dedico più tempo. Ci sono ancora programmi di ottimo livello soprattutto sulle Reti nazionali. Ma gli sparatori di minchiate si annidano anche qui. Molti programmi radiofonici anche di reti private nazionali importanti pullulano di “conduttori” che molto spesso non sapendo cosa dire, sparano cazzate su qualunque argomento, ingenerando in me solo nervosismo, soprattutto se parlano di argomenti di cui non hanno alcuna conoscenza. Magari quello è un programma in cui c’è anche buona musica da ascoltare. Allora mi sono inventato lo “zapping” radiofonico e passo velocemente da un canale all’altro, evitandomi minchiate e pubblicità (quasi sempre stupida e banale anch’essa).

Social media: qui è più dura, però si può fare molto. Io ad esempio ho chiuso Twitter (che adesso si chiama X e proprio una X sopra ci ho messo), non guardo praticamente mai Instagram di cui non capisco neanche bene la logica (chiuderò anche quello) e con Facebook sto adottando delle misure di salvaguardia. Come ad esempio:

  • Cancellare gli “amici” molesti
  • Fare post solo rivolti agli “amici”
  • Bloccare i post, pubblicitari ma non solo, che FB ti propone “secondo i tuoi interessi”
  • Fare delle ricerche mirate su argomenti di mio interesse per intercettare pagine o gruppi

Web: qui è più semplice perchè mi sono già selezionato i siti informativi o di altra natura che mi interessano ed evito gli altri

Email Newsletter: ho fatto una bella opera di depurazione facendo “unsubcribe” ( o bloccando) da tutto ciò che non è utile o veramente interessante. Credetemi se fate una bella cernita resta poco.

Televisione: qui il discorso si fa lungo perchè la Televisione si è moltiplicata per mille con i vari canali on demand, le piattaforme satellitari, etc. Ma anche qui basta fare una bella selezione e non farsi coinvolgere in programmi spazzatura oppure in talk show che ti rovinano solo il fegato e non ti apportano nessun valore aggiunto. Se all’interno di un programma c’è una rubrica, un intervento che mi interessa me lo guardo dopo con calma, senza dovermi sorbire tutto il programma in diretta. Come avviene ad esempio per l’editoriale di Luca e Paolo a DiMartedì (programma che non ho mai visto per intero).

Ecco questi sono solo alcuni esempi personali, forse nemmeno tanto originali. Ma è solo per dire che volendo le armi per difenderci dalle minchiate che sovrabbondano nel mondo dei media odierni ci sono. In primis sapendo che si può anche non usarli.

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