Internet e new media no image

Published on Ottobre 30th, 2014 | by Redazione MG News

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Google e social media, come parlano di noi ?

Quanti sono i social media? Siamo realmente in grado di gestire con ordine realtà e virtualità senza danneggiare la nostra reputazione e quella degli altri?

In un precedente articolo sulla web reputation vi ho proposto la lettura del manuale “La tua reputazione su Google e i Social Media”. Oggi vi presentiamo in sintesi i suoi contenuti.

CAPITOLO 1
Reale e digitale: il passaggio dall’immagine alla reputazione online

Oggi il modo di comunicare e raccogliere le informazioni online è decisamente cambiato; ed è cambiato non solo per le aziende o i professionisti, ma anche per le persone singole che devono conoscere potenzialità e rischi di questi strumenti e di come questi interagiscano con i diversi motori di ricerca.

Le informazioni che possono diffondersi attraverso i Social Media e i motori di ricerca necessitano un’attenzione sempre maggiore ai contenuti, infatti il rischio è che le notizie di vario genere diffuse in rete possano influenzare negativamente la reputazione online di aziende, professionisti e individui.

I questo capitolo si evidenzia come la realtà virtuale e la realtà effettiva siano sempre più interdipendenti e come  si influenzino vicendevolmente.

Sempre di più nelle nostre scelte quotidiane di utenti, professionisti e aziende siamo influenzati nelle nostre esperienze reali di conoscenza.

CAPITOLO 2

La prima barriera reputazionale: il presidio del tuo territorio

Abbiamo visto quanto oggi sia inevitabile parlare di reputazione online e di reputation management. Il confine tra l’immagine reale e la nostra presenza virtuale è sempre più labile, la nostra reputazione online converge e si sovrappone alla nostra reputazione in senso stretto.

Il secondo capitolo rintraccia ed evidenzia il punto focale dal quale può essere intrapresa una corretta gestione di questa “nuova”reputazione; Il presidio del nostro “territorio”.

CAPITOLO 3

Prevenzione: ascolto, monitoraggio, analisi e partecipazione

Per la reputazione online è importante l’argomento che si affronta nel terzo capitolo: il ciclo di AscoltoMonitoraggio Analisi delle conversazioni in rete, in sinergia con strumenti ed elementi appropriati ad accrescere la nostra immagine.

Prima di tutto occorre mappare le differenti tipologie di Social Media dove siamo presenti e quelli che vengono utilizzati dagli utenti o consumatori a cui ci rivolgiamo,conoscere gli ambienti in cui si crea la reputazione in rete evita sempre sorprese inattese.

Poi bisogna cercare sempre di monitorare i dati, informazioni e opinioni online che circolano nei diversi ambienti di discussione o condivisione in rete, per tenere sotto controllo tutto quello che riguarda direttamente o indirettamente noi, il nostro brand o la nostra azienda.

CAPITOLO 4

Strumenti a pagamento e gratuiti

In effetti esistono strumenti specifici, tool o tipologie di analisi preposti a “monitorare e prevenire la reputazione online”.

Quanto descritto in questo capitolo ne è una prima mappatura in termini numerici e modalità di funzionamento. Potrete trovare, infatti, un corretto inquadramento dalla Sentiment Analysis, all’attenta divisione tra Tool di monitoraggio gratuiti  e a pagamento; è un modo di andare oltre alla semplice analisi quantitativa.

CAPITOLO 5
La cura: operare in situazioni di crisi

Secondo varie statistiche una buona percentuale dei decision maker di tutto il mondo sostiene che il digitale ha reso più difficile la gestione della crisi e gli interventi di crisis management.

Probabilmente è vero, se si pensa alla particolarità della “comunicazione online”. Le sue modalità sembrano invertire quelle tradizionali, la comunicazione interattiva è immediata, principalmente per quanto riguarda la sua diffusione, oltre a un mutevole perimetro di definizione e d’azione da non sottovalutare.

CAPITOLO 6

Le community a supporto di prevenzione, cura e crescita

Il capitolo sesto coglie due obiettivi:

1) evidenziare e confermare, attraverso dei casi concreti inerenti la sfera personale o aziendale, come il seguire un corretto piano dello sviluppo della web reputation venga rappresentato nei casi di successo di costruzione di un brand aziendale o personale on line.

2) dimostrare come le tematiche di reputazione in rete toccano in maniera chiara ed evidente i nostri target e come con un’oculata conoscenza degli ambienti dei Social Media in termini di potenzialità e rischi possa costituire la prima base del piano per la costruzione di una buona reputazione online.

CAPITOLO 7

Dieci consigli pratici

Il capitolo riassume in una serie di consigli pratici, cercando ancor più fortemente di rivolgerli in maniera specifica ai tre macro target del libro:

– I manager d’azienda;

– I professionisti ;

– I figli e i loro genitori.

Dopo questo breve riassunto e spiegazione dei vari capitoli del manuale “La tua reputazione su Google e i Social Media”– ed. Hoepli, spero avervi ancor di più stuzzicato la curiosità.

EDI FLORIAN


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