Published on Maggio 22nd, 2006 | by Redazione MG News
0CINA, Sgravi Fiscali alle imprese cinesi che investono in Ricerca e Sviluppo
E’ al varo un Documento Programmatico destinato al quinquennio 2006-2010 che prevede interventi significativi sulla R&S. Sgravi fiscali, aliquote ridotte e commesse governative e delle amministrazioni locali alle imprese[…] E’ al varo un Documento Programmatico destinato al quinquennio 2006-2010 che prevede interventi significativi sulla R&S. Sgravi fiscali, aliquote ridotte e commesse governative e delle amministrazioni locali alle imprese che investono in R&S. Oggi in CINA solo 3 imprese su 10.000 possono rivendicare diritti in termini di Titolarità di Risultati di Ricerca (o proprietà intellettuale).
Il Governo cinese ha previsto nel Piano quinquennale 2006- 2010 che la spesa per R&S pubblica si attesti al 2,5% del PIL, nonché, si proceda celermente alla realizzazione di un sistema legislativo sempre piu’ attento alla difesa dei risultati di Ricerca e della proprietà intellettuale.
Si Parla di una cifra che nel 2010 rappresenterà un valore pari a 75 miliardi di dollari investiti in attività di Ricerca e Sviluppo: per capire l’impatto della decisione del Governo di Pechino sull’economia internazionale è sufficiente considerare che l’Italia oggi investe 13 miliardi di Euro in R&S, ovvero, i cinesi investiranno oltre 4 volte il valore degli investimenti italiani correnti in R&S. La Cina, inoltre, puo’ contare su 500.000 neo-ingegneri all’anno: un esercito di potenziali talenti che devono diventare oltre che scienziati anche imprenditori in base alle linee del Governo di Pechino.
La CINA ha inoltre lanciato una campagna acquisti oltreoceano: il Consiglio di Stato cinese ha elaborato un Piano per riportare in Patria i Talenti che attualmente operano negli USA offrendo loro la direzione dei Dipartimenti di Ricerca sulle nuove tecnologie, l’ingegneria genetica, le biotecnologie, ed in generale le frontiere della ricerca.
Ermanno Delia