L’ Università: accordi con le imprese per la ricerca
Dopo anni di stand-by, di fiumi di parole spese in convegni, interviste, ecc finalmente il mondo accademico veneto sembra scendere dal trono e comincia ad avviare iniziative concrete per trasferire[…] Dopo anni di stand-by, di fiumi di parole spese in convegni, interviste, ecc finalmente il mondo accademico veneto sembra scendere dal trono e comincia ad avviare iniziative concrete per trasferire almeno in parte i risultati della ricerca universitaria all’interno delle aziende, per renderla motore reale di sviluppo.
Importante come segnale é l’accordo di collaborazione siglato recentemente tra l’Università di Ca’ Foscari – segnatamente la Facoltà di scienze – e la Geox di Mario Moretti Polegato, azienda innovativa nel settore delle calzature.
Il progetto favorirà l’integrazione fra la produzione della conoscenza in materia di ricerca e sviluppo del sistema universitario e del mondo delle imprese, incentivando così i rapporti dell’Ateneo con i sistemi produttivi locali e i distretti industriali.
L’ accordo prevede che neolaureandi e ricercatori seguano progetti di ricerca co-finanziati concordati tra l’azienda e l’Università, in particolare nel campo dello studio dei nuovi materiali, con periodo di permanenza in azienda e quindi utilizzo di laboratori e strumentazione interna, oltreché naturalmente l’uso delle strutture scientifiche dell’Università.
Il comitato scientifico che guiderà lo sviluppo del progetto e che é composto da Polegato, dal noto imprenditore del settore alimentare Giovanni Rana e dai responsabili dei 4 dipartimenti della Facoltà di scienze, si riunirà tra breve per elaborare un piano triennale di lavoro con relativo budget di spesa.
L’ iniziativa non si presenta come un progetto chiuso e limitato alle finalità dei promotori (ed in particolare Geox) ma come un laboratorio aperto all’ingresso di altre realtà aziendali che fossero interessate a sviluppare progetti di ricerca nei campi della chimica, della scienza dei materiali, della conservazione e restauro, dell’informatica e delle scienze ambientali.
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