Tecnologie per l'impresa no image

Published on Novembre 21st, 2004 | by Redazione MG News

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VOIP: convenienze ed utilità

La convergenza tecnologica, “must” per la PMI: il rapporto tra PMI e introduzione alla nuova tecnologia. La voce è sempre scorsa sul filo, del telefono ovviamente, tanto Internet su quali altri fili si appoggia. E’ certo però che se la voce viaggia attraverso l’Internet Protocol (IP), può anche passare attraverso il satellite e la radiofrequenza. Si vedono applicazioni nascere sia nell’utenza Privata che in quella Affari, per sollecitazioni diverse ma con obiettivi simili: la convergenza tecnologica risulta essere sempre di più un “must” per le imprese, non che sia disdegnata dalle famiglie, ma per quest’ultime il processo di conoscenza della tecnologia e quindi la sua introduzione, sono ancora a livello aurorale. Certo che il tutto si esaurisce nell’economizzare le attività di comunicazione verbale che oggi si stanno ancora svolgendo per telefono e per cellulare, ma che entro pochi anni potrebbero essere per la maggior parte inglobate nella convergenza della strumentazione utilizzata, ad esempio il PC oppure il Palm Top oppure ancora un super cellulare. Chissà che fine faranno i nostri cari telefoni di casa con la cornetta; dovremmo tutti comprarci microfono e cuffiette? Beh, se non costeranno di più di quanto andremo a risparmiare (cosa che sembra abbastanza verosimile) in un anno, allora certo che conviene. La cosa importante è che non ci appiattiamo tutti quanti in uno standard fasullo: lo standard è l’IP, non il programma che andiamo ad utilizzare. Ad ognuno il suo, e anche qui sta la libertà di scegliere, non solo nella compagnia telefonica che offre il servizio. Molte aziende stanno usando il VoIP già da qualche anno, soprattutto per le comunicazioni interne visto che non è ancora un modo diffuso di comunicare nel mondo. Sì, perché per essere valido come sistema di comunicazione, in un’economia internazionale basata sulla globalizzazione ci si dovrebbe aspettare che il VoIP venga diffuso omogeneamente in tutto il mondo, almeno quello avanzato socialmente ed economicamente, altrimenti verrà utilizzato in pochi sistemi chiusi che non danno più l’opportunità di scalare l’investimento e l’utilizzo della tecnologia stessa . Caselle vocali, router tecnologicamente avanzati, videoconferenze, ecc. esistono da molto tempo, ma il fenomeno sta avendo la sua rilevanza da quest’anno, il 2004. E’ probabile che ci sia un’esplosione di abbonamenti più di tipo ‘flat’ che a ‘consumo’, e questo a causa della convergenza tecnologica, ovvero del fatto che per sfruttare la tecnologia del Voice-over-IP è necessario disporre di una connessione Internet ad alta velocità – tipo ADSL. Ecco quindi prospettarsi nel futuro prossimo un riassetto nelle condizioni di contratto di alcuni abbonamenti per il VoIP, dove si troveranno probabilmente anche alcuni fee d’ingresso (iscrizione al servizio) o costi aggiuntivi per l’utente come l’acquisto del software (speriamo nel freeware e nell’open source – a proposito di standard). Il fatto è che, sopratutto in Italia, visti i costi elevati dell’ADSL rispetto ai partner dell’UE, dovremmo innanzitutto allinearci nella diffusione e nell’utilizzo della banda larga e poi, quando sarà il momento, il sistema dell’IP sarà adeguato in tutti i suoi aspetti per consentire un utilizzo efficace del VoIP. Vedremo anche come cercheranno di comportarsi le aziende di telecomunicazione e l’autorità garante delle comunicazioni. Certo sarà auspicabile che l’innovazione tecnologica porti vantaggi a tutto il sistema economico e sociale: un risparmio per l’utenza (aziende e famiglie) nonché un risparmio in termini di costi produttivi e di gestione da parte delle compagnie telefoniche.


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