Promozione made in italy no image

Published on Dicembre 20th, 2004 | by Redazione MG News

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Perché promuovere il Territorio?

La comunicazione a servizio del Marketing Territoriale diventa un tema sempre più attuale e ricorrente nelle economie locali Il Marketing Territoriale diventa un tema sempre più attuale e ricorrente sia nelle economie locali che nelle aule di università. Una nuova disciplina che vede l’applicazione delle regole di marketing nei contesti ambientali ed economici che ci circondano. Sempre più cresce l’ottica di analisi dell’offerta del territorio, osservandola dai diversi punti di vista o potenzialità; stabilire un piano per migliorarla, affinarla, ma non solo, portarla a conoscenza e alla portata di tutti. Per fare questo sono necessarie le risorse economiche. L’utilizzo di regole di marketing nella valorizzazione del territorio per l’attrazione degli investimenti esterni può essere attuato dalla Pubblica Amministrazione. Essa da semplice ente erogatore di servizi pubblici, deve divenire agente di sviluppo del territorio. L’ente locale è chiamato a individuare e valorizzare le potenzialità del proprio territorio creando le condizioni per l’attrazione di capitali e risorse, lo sviluppo imprenditoriale, la crescita produttiva, la competitività dell’area, l’aumento delle dotazioni di infrastrutture, educative e culturali. Di quali attività si occupa in concreto? • realizza un piano di sviluppo basato sull’analisi dei punti di forza e di debolezza del territorio e marketing mix del territorio • traduce le analisi in un piano di marketing territoriale • promuove lo sviluppo facendo leva sulle risorse interne: ambiente, cultura e identità, imprese, dotazione di infrastrutture, risorse umane, know-how, flussi turistici, attività culturali, qualità della vita • garantisce ed offre servizi ad alto valore aggiunto (possibilità di trovare occupazione), grazie all’interazione con imprese operanti nelle aree di interesse • promuove azioni di marketing per la valorizzazione delle risorse umane e della comunicazione (utilizzo dei nuovi media per il marketing territoriale, approccio alle risorse umane interne, ecc…). Le comunicazioni hanno un ruolo fondamentale nell’immagine del territorio e nella sua politica di sviluppo. La politica di marketing deve passare attraverso l’acquisizione di una nuova conoscenza e “coscienza”/una riconsiderazione del territorio e deve stimolare l’impegno comune di potenziali operatori dello sviluppo locale. Un’impresa privata non può più essere considerata un’unità organizzativa autosufficiente, in grado di interpretare, valutare e far fronte allo scenario ambientale sempre più complesso. Non basta più per l’impresa la sola capacità di conoscere e soddisfare la domanda presente, di stimare quella futura di consumatori, famiglie e istituzioni. Il processo di globalizzazione e l’ingresso sulla scena economica e commerciale mondiale di nuove aree geo-economiche ha aumentato la competizione tra i territori. Man mano che i confini territoriali mutano e le attività produttive si dematerializzano (es. spostamento strategico degli impianti produttivi verso i Paesi dell’Est, anche da parte di storici distretti industriali), le imprese hanno la possibilità di “scegliere” periodicamente il territorio in cui localizzarsi; e vi rimangono generalmente solo se questo è costantemente in grado di dare un’offerta tecnologica, scientifica, umana ed ambientale di buona qualità. Ciò implica che, dal lato delle imprese, la capacità di conseguire obiettivi di reddito e di sviluppo dimensionale dipende dalle risorse naturali, umane ed ambientali possedute dai territori in cui esse sono localizzate. Oggi le “regioni”, per essere competitive ed assicurare il benessere dei propri cittadini, devono facilitare l’accesso e lo sviluppo alle imprese, devono promuovere l’immagine dell’area, attrarre visitatori e turisti, realizzare degli investimenti per creare o rafforzare le infrastrutture, attuare politiche che consentano di ridurre i tassi di disoccupazione e attuare favorevolmente una redistribuzione delle entrate. Tutto questo deve essere attentamente valutato e pianificato in programmi e modelli di progettazione che tengano conto dei punti di forza e di debolezza, delle variabili identificative delle aree di riferimento e, soprattutto, degli effetti che l’applicazione di questi progetti determina nel breve e nel lungo periodo. L’approccio ad un progetto di valorizzazione di territorio, dal punto di vista strategico, non è diverso da ogni altra strategia di marketing. Le fasi sono infatti le stesse, la differenza fondamentale sta invece nella costruzione/definizione del prodotto: CONCORRENZA FRA LE IMPRESE E CONCORRENZA DEI TERRITORI, IL TERRITORIO DIVENTA UN’IMPRESA, PIANIFICAZIONE DI STRATEGIE COLLETTIVE E RICERCA DEI VANTAGGI COMPETITIVI TERRITORIALI E PROMOZIONE DEL TERRITORIO. Ecco quindi che i luoghi sono catalogati e valutati in ogni possibile dimensione: “Il luogo migliore in cui fare business”; “Il posto più bello dove trascorrere le vacanze”, eccetera. Questa lotta competitiva rende il territorio un’impresa su cui investire, ed essa pone l’attenzione al “cliente” e ai suoi bisogni sulla base di quali, si procede a costruire quelle strategie che, negli anni, risulteranno vincenti. Il ruolo della Comunicazione nella promozione del Territorio Il territorio diventa un vero e proprio soggetto economico che opera in un ambiente altamente competitivo. I territori devono imparare a competere nel mercato e ad usare tutti i mezzi di competizione economica. Ma qual’è il prodotto che in conclusione si valorizza attraverso le strategie? L’informazione. L’informazione che si rivolge al target prescelto per attirare gli investimenti, sviluppare ulteriormente le realtà già presenti sul territorio attraverso tutti quegli strumenti di comunicazione quali la pubblicità, le pubbliche relazioni, il direct marketing, gli eventi e la promozione per indurre un movimento di interesse, suscitare il bisogno e il desiderio e stimolare le idee e le attività imprenditoriali. La comunicazione è uno degli strumenti strategici per incrementare il valore del territorio; comunicare le ricchezze, trasmettere le vocazioni e le opportunità imprenditoriali dello stesso. Identificare il vantaggio competitivo di un territorio e imparare a renderlo comunicabile è un processo necessario per valorizzare e rendere cumulabili le risorse dei luoghi. La comunicazione deve informare in modo accessibile a tutti e diffondere gli obiettivi, le finalità e gli sviluppi del piano di marketing territoriale per creare una condivisione delle nuove visioni, individuando varie metodologie di comunicazione (istituzionale, mirata, di massa), in relazione ai soggetti ed ai contenuti. Nella promozione di un territorio, per far suscitare interesse si creano spesso dei “contenitori tematici” in cui vengono inseriti dei contenuti e degli strumenti mirati a coinvolgere soggetti con passioni ed interessi comuni. Le aree tematiche possono essere: Arte, Cultura e Storia, Sport e Natura, Divertimento e Tempo Libero, Sapori e Piaceri, Fashion & Music, Turismo, Commercio e Industria. In ognuna di queste aree, vengono approfondite delle tematiche e vi è la possibilità che gli utenti si identifichino, avendo così maggior stimolo nell’interessarsi e nel rispondere agli input comunicativi.


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