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Published on Luglio 23rd, 2008 | by Redazione MG News

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BMR Genomics vince il Il premio Start Up dell’anno 2008

L'importante riconoscimento va alla "start up" più innovativa a livello nazionale. Prevede anche in un premio in denaro di 10.000 euro.

BMR Genomics s.r.l. , spin-off dell’Università di Padova creato nel 2004 dal professor Giorgio Valle del Dipartimento di Biologia e del CRIBI – Centro Ricerche Interdipartimentale Biotecnologie Innovative – dell'Università di Padova, ha ottenuto lo scorso 29 maggio a Perugia il prestigioso riconoscimento “Start Up dell’anno” edizione 2008.

“Start Cup dell’anno” è il premio per giovani e dinamiche imprese innovative nate dalla ricerca pubblica assegnato con cadenza annuale dall’Associazione PNI Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition (denominate Start Cup) accademiche italiane, nata con l’obiettivo di stimolare la nascita e accompagnare al mercato nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza di provenienza universitaria.

La manifestazione “Start Cup dell’anno”, giunta alla sua seconda edizione, consiste in una competizione tra le migliori aziende nate nell’ambito della ricerca pubblica che abbiano compiuto la fase di start up e prevede l’attribuzione di un premio del valore di 10.000 € a quella tra esse che abbia conseguito le migliori performance tecniche e di sviluppo. Alla finale del premio “Start Up dell’anno 2008” ha partecipato 9 imprese provenienti oltre che dall’Università di Padova anche dagli atenei di Milano (Università e Politecnico), Torino (Politecnico), Trieste e Pisa (Università e Scuola S. Anna). L’associazione PNI Cube, che oggi conta 26 associati tra Università e incubatori accademici, è promotrice anche del Premio Nazionale per l’Innovazione, che seleziona le migliori idee d’impresa innovative.

Operativa nel mercato del sequenziamento del DNA dal 2006 BMR Genomics intende affiancare al sequenziamento standard, lo sviluppo di servizi altamente innovativi nell’ambito della biologia molecolare e della bioinformatica, come il test di paternità e il sequenziamento ultra-hight-troughput 454. La società ha raggiunto nel 2007 un fatturato di oltre 1.000.000 di euro, con un utile di 300.000 euro. Impiega attualmente 12 persone e, dopo essere nata all’interno dell’incubatore universitario Start Cube e aver utilizzato le attrezzature del CRIBI, da circa un anno ha acquistato una sede propria dove ha collocato macchine sofisticate nelle quali ha investito 1,2 milioni.


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