Tecnologie per l'impresa no image

Published on Novembre 18th, 2004 | by Redazione MG News

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Dalla mobile society alla mobile economy

Nella società moderna, soprattutto quella italiana, lo vediamo tutti ogni giorno che le persone sono mobile people, il cellulare se lo tengono (ce lo teniamo, ndr) stretto quasi più di[…] Nella società moderna, soprattutto quella italiana, lo vediamo tutti ogni giorno che le persone sono mobile people, il cellulare se lo tengono (ce lo teniamo, ndr) stretto quasi più di un figlio. Interazione, informazione… le nuove tecnologie mobili stanno trasformando anche il mondo dei servizi aprendo la via a nuovissime opportunità di business. Il telefonino forse é lo strumento di interazione più diffuso, per la comunicazione personale, anche nel mondo della professione. Sarà più che sufficiente con la tecnologia SMS e WAP, o rappresenterà la soluzione complementare con i servizi di informazione e messaggistica che saranno resi disponibili da altri provider di strumenti di comunicazione mobile, come per i PDA e le nuove generazioni di computer palmari. Anche il mondo del trading on-line sta guardando con molto interesse al mobile business, i listini delle Borse vengono sempre più sostituiti da sistemi operativi che usano il Web e in casi in cui sia sufficiente anche del cellulare. L’investitore e il risparmiatore italiano sarà molto più avanti rispetto ai suoi coetanei europei e americani (se cogliamo l’occasione) ad usare il telefonino seguendo semplicemente tre fasi: selezionare-ordinare-confermare. E la tecnologia c’é, e ci sarà ancora meglio. Anche l’informazione digitale, intesa in termini di VAS (servizio a valore aggiunto), sta utilizzando la possibilità offerta dalla rete mobile. Tali tecnologie mobili si prestano molto bene, infatti, all’informazione su misura, alla targetizzazione e tempestività dell’informazione.

I nuovi m-network
Molto importante sarà lo sviluppo delle nuove reti tecnologiche per l’uso dei cellulari. Il sistema del GSM non é molto adatto alle cose appena dette in quanto sfrutta una larghezza di banda insufficiente, valida solo per la trasmissione della voce; é poco adatto alla normale connettività Internet: costa di più delle linea fissa, e l’elevato costo di utilizzo si associa al tempo richiesto per stabilire la connessione alla bassa velocità di trasmissione. Senza parlare dalla grafica limitata del telefonino. E forse queste barriere hanno bloccato un po’ anche l’utilizzo di sistemi basati sulla tecnologia WAP, seppure i telefonini WAP siano abbastanza diffusi. Ma stanno arrivando le nuove reti: il GPRS e l’UMTS. Il GPRS utilizza l’infrastruttura del GSM, ma apporterà agli utenti due vantaggi principali: una connessione sempre attiva (sulla trasmissione dei dati) che permette di evitare lunghi tempi di connessione; e in secondo luogo una velocità vicina ai 56k di un modem analogico che tutti noi usiamo da casa. Con l’UMTS, che tanto ha fatto parlare in questi ultimi mesi, soprattutto in tema di bando e gara ad aste con annessi e connessi diatribe su cui non entro in merito, potremo estendere la gamma dei servizi offerti on-line attraverso le reti mobili, grazie alla banda ancora più larga, simile alla XDSL, una banda che anche la linea fissa stenta oggi a diffondere. Vedremo come saranno le politiche commerciali del fututo m-business e dei futuri gestori TLC delle reti UMTS. Speriamo nel buon senso…


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