Internet e new media no image

Published on Maggio 27th, 2010 | by Redazione MG News

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Dove trovare stock di fotografie e video online ?

Quando non ci si può permettere di fare un servizio fotografico, si può ricorrere al servizio di STOCK immagini. Oggi le possibilità sono molteplici, amplificate dal web. Scopriamole insieme.

Non sempre ci si può permettere di allestire un set fotografico per una campagna pubblicitaria o un semplice intervento di comunicazione. Per quanto semplice possa essere l’idea serve un set fotografico, un fotografo (con una buona macchina fotografica e relativa attrezzatura), un soggetto che deve essere vestito, truccato, pettinato,…. Il problema si pone anche nel caso in cui ci serva una foto di un posto esotico o di un campo di grano dorato ma siamo in pieno inverno!
Così le agenzie di comunicazione talvolta ricorrono alle immagini acquistabili nei cosiddetti STOCK. Gli stock sono sempre esistiti solo che, prima dell’epoca di internet, si presentavano sottoforma di libroni e le foto eventualmente acquistate venivano spedite via posta. Poi il mercato ha cambiato forma grazie al DVD. Oggi basta andare online, fare delle ricerche più o meno approfondite, sfogliare le anteprime e acquistare i crediti necessari ad accaparrarsi l’immagine che ci serve. Sono disponibili foto nei vari formati sino all’alta risoluzione ed esiste anche la possibilità di acquistare l’immagine in esclusiva.
La novità ulteriore degli ultimi anni è la possibilità di acquistare non solo immagini statiche ma anche video multimediali, sia girati in presa diretta (magari in alta definizione HD 1280×720 o addirittura full HD 1920×1080), che in grafica 2D o 3D o ibridi. Quest’ultimi sono scaricabili in formato aperto, cioè modificabile, così che diventa possibile la personalizzazione di colori e testi. Solitamente assieme al file di costruzione è dato anche un file di tipo tutorial che spiega le linee guida per ottenere un buon risultato finale assolutamente personalizzato. Otteniamo così video per sigle titoli di coda o piccoli spot.
ATTENZIONE
Sino ad ora ho elencato praticamente solo gli aspetti positivi. Ma quali sono gli aspetti negativi? La non originalità, prima di tutto! Dobbiamo avere la consapevolezza che da qualche parte nel mondo qualcuno potrebbe affidare la propria comunicazione alla stessa immagine che stiamo usando noi. E questo qualcuno potrebbe essere un nostro diretto concorrente!
Credete sia estremamente difficile che accada?
Sappiate che l’ipotesi non è così remota, anzi può accadere pure di peggio. Ad esempio in Irlanda del Nord un partito politico, Democratic Unionist Party (DUP) ha affidato la sua campagna politica ad un’immagine stock che ritrae una ragazza sorridente a braccia conserte. Beh, il partito avversario, l’Ulster Conservatives and Unionists (UCU) se ne è accorto e ha usato per il suo manifesto la stessa ragazza sorridente ma con i pollici in su che dice, sintetizzando, qualcosa tipo “Ripensandoci bene voto UCU”!

manifesti

In ogni caso non affidatevi ad uno stock qualsiasi, verificatene la serietà prima di incorrere in cause legali, in particolare accertatevi che, se ci sono delle persone ritratte, ci sia la relativa liberatoria.
Credete sia estremamente difficile che qualcuno si riconosca e vi denunci?
Sappiate che l’ipotesi non è così remota. Ad esempio in Grecia il signore Athanasios Varzanakos è venuto a sapere da un suo amico svedese di essere finito sul packaging di uno yogurt. È scattata la denuncia con richiesta di risarcimento di 5 milioni di euro ma l’azienda si è difesa dimostrando di aver legalmente acquistato la licenza dell’immagine su in sito stock. Staremo a vedere come si risolverà.

foto signore con yogurt

La questione stock può anche essere ribaltata se si pensa che può diventare per i professionisti un mercato parallelo per arrotondare. Qui le agenzie possono riversare quei materiali di qualità ormai prodotti ma mai utilizzati. Anche per i fotoreporter e gli appassionati di fotografia può essere un buon modo per monetizzare la propria passione e magari ammortizzare spese importanti (la mia EOS 5D non si può certo dire economica, ma ragazzi, li vale tutti!). E poi il passatempo del “fotografo di stock” può finire col diventare un mestiere. Nei blog si leggono storie di venditori che hanno iniziato per caso e poi hanno cominciato a vedere il “money”, hanno capito quali sono i portali che vendevano di più, i “soggetti che tirano di più”, e … hanno finito per dare l’esclusiva del proprio lavoro a uno di questi arrivando a pubblicare migliaia di foto e a guadagnarsi il titolo di “venditore rubino” ovvero nello scaglione che va dalle 250.000 al milione di immagini scaricate (in genere ogni immagine può valere da un credito, ovvero un euro, a 200 crediti; fate due conti se non è un lavoro redditizio).
Quindi internet è una miniera di possibilità così alla portata rischiano di essere prese sottogamba, mentre l’approccio deve essere in ogni caso professionale e consapevole.
Stock d’immagini:
– Gettyimages: lo storico, il primo su carta e online. Oggi si è specializzato in diversi settori, e qui trovate di tutto.
– Snapixel: si propone come stock di foto non canoniche, qui potreste trovare immagini diverse dalle solite tipiche degli stock. http://www.snapixel.com/people/arado82
– Fotolia: qui ci sono immagini ma non solo trovate anche illustrazioni, vettoriali e video 
– Istockphoto: il bello è che questo sito ha anche una vasta gamma d’immagini Creative Commons ovvero a licenza libera che rispondono a questo link http://www.sxc.hu/ 
– E ancora Dreamstime
– Videohive: videografica per After Effects in formato aperto 

Anna Rado 


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