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Published on Novembre 18th, 2004 | by Redazione MG News

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Gli on-line meeting: quando il computer fa da intermediario

Dopo l’11 settembre molte abitudini sono cambiate tra le persone, prima fra tutti la facilità con cui si affrontano viaggi e si fanno spostamenti. Riuscire quindi a poter vedere, ascoltare,[…] Dopo l’11 settembre molte abitudini sono cambiate tra le persone, prima fra tutti la facilità con cui si affrontano viaggi e si fanno spostamenti. Riuscire quindi a poter vedere, ascoltare, parlare e perfino lavorare con colleghi o clienti in luoghi diversi del mondo senza dover viaggiare é oggi più che mai un’alternativa molto allettante.

Nell’ultimo periodo tra società e industrie di tutte le dimensioni si registra una tendenza sempre più forte: i meeting on-line stanno diventando la modalità di incontro preferita.
Lo conferma una recente ricerca realizzata da IDC su circa 600 amministratori di società di varie dimensioni che hanno partecipato all’indagine 2001 sul conferencing.

Come risulta dai dati divulgati da IDC ci si aspetta che l’uso maggiore delle conferenze on-line si abbia in particolari settori quali le telecomunicazioni, il business consulting e più in generale nel retail, settori nei quali una percentuale di partecipanti che varia dal 77% al 100% pensa di incrementare l’uso di queste tecnologie nei prossimi sei mesi.
Ma quali i principali motivi di questo exploit?
Come anticipato, gli avvenimenti che hanno colpito il mondo a partire dall’attacco alle torri gemelle hanno dato una particolare spinta all’adozione e allo sviluppo di queste tecnologie, ma il tutto non si esaurisce sicuramente qui.
Due le principali altre ragioni: innanzitutto il conferencing può permettere di abbattere i costi di viaggio e annessi in modo sostanziale ma soprattutto nelle persone sta crescendo la consapevolezza della necessità di questi mezzi e la capacità di accettare i meeting on-line come il core business degli assets collaborativi.

Dal punto di vista commerciale la tendenza appena delineata mette in luce l’opportunità di potersi concentrare su prodotti facili da usare, standard-based e che possono facilmente raggiungere economie di scala.
Con queste particolari configurazioni il conferencing on-line potrà raggiungere la sua massima efficacia ed efficienza.
La crescita della consapevolezza circa validità di questo strumento potrà inoltre permettere di ampliare il suo utilizzo anche per motivi più informali, facendolo diventare uno strumento collaborativo in tutti i sensi.
Non ultima é da ricordare la possibilità di crescita del mercato che produce i software e i servizi per il conferencing on-line, un settore che dovrà pensare a strategie di successo per il design, il posizionamento e il marketing dei propri prodotti e servizi.


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