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Published on Novembre 21st, 2006 | by Redazione MG News

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Le competenze per vendere nei mercati esteri

Nell’immediato futuro per molte imprese, di qualsiasi dimensione e settore merceologico, si presenta, in anticipo rispetto al passato, e per ragioni diverse, la necessità è la possibilità di vendere all'estero[…] Nell’immediato futuro per molte imprese, di qualsiasi dimensione e settore merceologico, si presenta, in anticipo rispetto al passato, e per ragioni diverse, la necessità è la possibilità di vendere all'estero i propri prodotti o servizi.
Ancora oggi la scelta di vendere i propri prodotti all'estero è il risultato di una razionale pianificazione organizzativa e gestionale che interessa tutta l’azienda e le sue funzioni (produzione, commerciale, marketing, amministrazione…) e che, attraverso varie fasi transitorie ed attenti business plan, porta l'azienda a proporre i propri prodotti su mercati esteri, preventivamente ed accuratamente selezionati.

Per molte altre invece il percorso che porta alla decisione di esportare appare senza dubbio meno razionale e niente affatto pianificato.
Queste ultime imprese, il più delle volte arrivano alla meta del fatidico primo ordine dall'estero già esauste non a seguito di una ragionata e condivisa strategia d’internazionalizzazione, forse anche un po’ casualmente attraverso canali personali oppure spinti dall'attività di agenzie di promozione che con la leva dei finanziamenti agevolati spingono per un'accelerazione del processo di penetrazione di mercati esteri senza provvedere alla cultura necessaria in azienda.

Ma tutte le imprese, passata l'euforia dei primi ordini, si troveranno ben presto a fare i conti con le numerose e spesso complicate problematiche legate alle operazioni di vendita all'estero.
I problemi maggiori nascono dal fatto che anche la più semplice operazione di vendita dei propri prodotti in un Paese straniero costringe i responsabili aziendali a considerare una varietà di problemi che non sono solamente di natura commerciale, ma anche legale, fiscale, valutaria, doganale e finanziaria.

Ma cosa sono questi “problemi”? È semplicemente il sapere del commercio internazionale, sapere che sono né più né meno le famose competenze. Ma sono veramente necessarie? Lo vedremo nel seguito dell'articolo (da scaricare).

SAVERIO APRILE

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