Internet e new media no image

Published on Maggio 19th, 2009 | by Redazione MG News

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Le “altre TV”.Quali sono le TV digitali oggi e che prospettive hanno ?

Ormai il mercato delle TV digitali (cioè esclusi i canali TV analogici generalisti) pesa il 38% sul totale. Vale circa 3.400 milioni di Euro con una crescita del 15% rispetto al 2007. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Il panorama delle “nuove TV”, chiamate anche “TV digitali” e che sono in buona sostanza tutte le tipologie di TV diverse dal vecchio tubo catodico della televisione analogica, è talmente frastagliato che si fa fatica a reggere il passo.

Cerchiamo di fare un po’ il punto, prendendo spunto dalla eccellente della Ricerca recentemente presentata dall’ Osservatorio New Tv del Politecnico di Milano. L’indagine è basata sull'analisi di più 2.000 canali relativi a tutte le piattaforme digitali attualmente disponibili (DTT, IpTv, Mobile Tv su rete Dvb-h e su rete cellulare, Sat Tv, Web Tv) e su oltre 50 casi di studio realizzati mediante interviste alle più significative imprese operanti nel settore. Sono state individuate 3 macro-categorie che corrispondono a 3 diverse modalità di fruizione del mezzo:
Sofa-Tv che include tutte le televisioni digitali che vengono fruite tipicamente tramite lo schermo televisivo "tradizionale". Le "nuove" Sofa-Tv si basano su tre piattaforme digitali: Sat Tv, DTT e IpTv
Desktop-Tv che include tutti i canali video fruibili tramite Web e Internet in generale
Hand-Tv che include tutte le offerte Tv e video disponibili sulle due piattaforme Mobile, quella basata sulle reti Dvb-h e quella basata sulle reti cellulari.

Dati generali

Il valore del mercato (che somma i ricavi da abbonamento agli introiti pubblicitari) è di circa 3.400 euro, un boccone molto interessante che vale il 38% del totale del mercato televisivo.
Va però detto che l’ 87% di questo valore va imputato alla piattaforma satellitare – Sky. Segue a lunghissima distante il digitale terrestre con il 9%  Assolutamente marginali le altre piattaforme. (vedi grafico)

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Per quanto riguarda il numero di canali disponibili, si assiste ad un generale aumento con alcune differenze:
Aumento per Web Tv (da 476 a 633), SAT Tv (da 243 a 297), IpTv (da 153 a 218) e DTT (da 40 a 45). Nel caso della Web Tv sono stati considerati solo i canali ad alta "dignità" dell'offerta.
Diminuzione per il Mobile che si mantiene a quota 27 canali nel Dvb-h e diminuisce da 123 a 114 su Rete cellulare
o In aumento i canali On Demand ed canali ripetuti su più piattaforme che arrivano ormai a 150, segno che la cross-medialità sta diventando un valore.

Trend Sofa-Tv

Sono numerosi i fenomeni nuovi che hanno caratterizzato il comparto della Sofa-Tv nel corso del 2008:
• un aumento del numero di canali su tutte e tre le piattaforme
• un radicale cambio di strategia di Mediaset, che punta non più solo su offerte premium incentrate su calcio, cinema, sport, ma anche su tre nuovi canali pay
• un potenziamento dell'offerta di SKY, dovuto sia all'allargamento del portafoglio dei suoi canali, sia alla spinta maggiore data ad alcuni servizi innovativi, quali MySKY e HD;
• il lancio da parte di Rai di un nuovo canale free su DTT, oltre al proseguimento di sperimentazioni di diversa natura;
• in ambito IpTv, il cambiamento di strategia di Telecom che veicola l'offerta televisiva in bundle con l'offerta della banda larga, senza alcun costo ulteriore per l'utente. Sempre in ambito IpTv, la discesa in campo di due nuovi player, Infostrada e Tiscali.

Nell'ambito delle Sofa Tv -si assiste ad una battaglia competitiva per il mercato pay tra SKY da una parte, che continua a crescere e a potenziare la sua offerta su satellite, e Mediaset, dall'altra, che inizia a giocare una partita più efficace ed aggressiva sul digitale terrestre. È esclusa da questo ambito competitivo RAI per i vincoli di operatore pubblico.

Trend Desktop TV

Le Desktop-Tv rappresentano l'ambito delle Tv digitali caratterizzato da maggior fermento imprenditoriale e attività di sperimentazione nel 2008:
• aumenta il numero sia di operatori che di canali in questo ambito, ma il turnover è elevato: a fronte di una natalità di circa il 40%, rileviamo una mortalità di circa il 20%.
• cresce il peso dei canali On demand, editoriali in particolare ma anche User Generated Content;
• aumentano i canali Video (soprattutto On demand) sviluppati da imprese e pubbliche amministrazioni in una logica di fidelizzazione della clientela
• comincia a farsi sentire la presenza di pubblicità correlata all'offerta Video (sia a livello di banner che di cosidetti pre-roll)

La Web Tv non è più da considerarsi un mercato specifico, isolabile dal più complessivo mondo dell'online, ma è una componente di offerta – particolarmente ricca ed attrattiva per l'utente – del composito mondo del Web. Questo significa: minore spazio per gli operatori "puri", quelle start-up nate appositamente per operare in questo mercato; maggiore spazio, invece, per quegli Editori – sia tradizionali che Web – che sapranno interpretare l'offerta Video/Tv in una strategia più complessiva multicanale e di portafoglio.

Il Web si conferma per altro il canale su cui è più facile e proficua la sperimentazione, per mettere a punto e testare innovazioni a livello di modalità di strutturazione, articolazione, produzione, programmazione ed erogazione dei contenuti. Stanno nascendo dei veri e propri nuovi concept di Tv che potranno anche essere facilmente trasportati su altre piattaforme proprie del mondo Sofa-Tv e Hand-Tv.

Trend Hand Tv

Questo mercato è ancora in una fase iniziale. Quello che si rischia è un circolo vizioso
Mercato piccoloBassi investimentiPoca attrattività dell’offerta che da un lato può bloccare la necessaria sperimentazione e dall’altro frenare i potenziali investitori pubblicitari.

Qualche segnale di movimento si è visto da parte di 2 importanti player: Nokia ha deciso di giocare una partita diretta nel mercato delle Hand-Tv; 3 Italia, a partire da metà anno, ha iniziato ad offrire alcuni canali completamente free, con il duplice obiettivo di diffondere più velocemente la cultura e l'abitudine all'utilizzo delle Hand-Tv presso il grande pubblico.

Redazione MG News

 


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