Meetup il social network per i tuoi eventi
Per condividere passioni, impegno politico e associativo – Grillo docet
Iscrivendosi a Meetup è possibile sottoscrivere degli interessi (Arte e intrattenimento, lingua e cultura, business e carriera,) per essere avvisati quando, entro x chilometri da casa nostra, si svolgerà un evento di quella categoria. In ogni momento è possibile cercare tra la totalità delle proposte inserite in un territorio. Negli USA viene consultato quotidianamente per trovare gli appuntamenti più svariati e di nicchia: dai mercatini, alle feste, alle commemorazioni, agli appuntamenti sportivi, amorosi e politici … In Italia è soprattutto quest’ultima categoria ad essere presente grazie al movimento 5 stelle dei grillini che ne stanno facendo uno strumento primario. L’unica eccezione al momento è legata alla mia personale esperienza appena vissuta grazie al Behance Portfolio Reviews. Vi racconto cosa è successo. Behance è il portale più importante al mondo di creativi (una community attiva di 8 milioni di artisti impegnati nei campi più svariati dell’arte, architettura e design) che ha promosso una settimana di incontri in tutto il mondo invitando i Behance Leader (i creativi con più seguito negli angoli più disparati del mondo) a organizzare un evento reale.
La mia agenzia, Manifactory, è stata coinvolta grazie a un nostro collaboratore il cui legame con Behance è già stato oggetto di un precedente articolo in questo stesso sito (http://www.mercatoglobale.com/internet-e-new-media/con-i-social-network-vince-la-meritocrazia-e-la-favola-diventa-realta). Si trattava di individuare una location e una data precisa all’interno di un’unica settimana, di andare su meetup, crearsi un profilo e compilare tutti i dati relativi all’evento all’interno di un gruppo specifico già impostato da Behance, e poi “spammare” l’invito ai possibili interessati su altri social come Facebook chiedendo loro di confermare la presenza (http://www.meetup.com/BehanceReviews/Treviso-IT/657282/ ecco il link all’evento corredato di foto). Man mano che si avvicinava la scadenza confesso che l’agitazione saliva perché gli iscritti erano pochissimi e così mi sono affrettata a creare all’ultimo minuto anche l’evento sul più familiare Facebook. Mentre al nostro evento si erano iscritte solo 25 persone, quello di New York ne contava 245! I fatti poi hanno dimostrato che in Italia siamo tutti un po’ pigri e a disagio quando abbiamo a che fare con un nuovo strumento ma non ci facciamo corteggiare quando c’è da fare festa: all’evento si sono presentate più di 250 persone! Fortuna che la location le accoglieva tutte e il buffet era particolarmente ricco! Il passa parola, l’attività di ufficio stampa e l’originalità dell’appuntamento hanno dato dunque i loro frutti e l’evento si è distinto tra i 422 della community che si sono svolti in tutto il mondo tanto che poi moltissimi hanno testimoniato con commenti e post qua e là che l’esperienza li aveva entusiasmati.
Al momento per sfruttalo appieno bisogna risiedere in un paese più “innovativo” dell’Italia. Sbirciando tra gli eventi di Roma non politici ci sono solo gruppi di ritrovo di persone anglosassoni che hanno voglia di parlare la propria lingua nella città capitolina… Ecco un uso intelligente e immediato: lo consiglierò ai miei amici che vivono all’estero (Clelia che è sola a Bangkok ne sarà entusiasta) oppure ne approfitterò per rendere ancora più particolare il mio prossimo breve viaggio a Parigi!
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