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Published on Marzo 21st, 2005 | by Redazione MG News

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OpenOffice: il software gratuito per la gestione dell’ufficio

Debutta la versione 2.0 del software OpenOffice, programma open source (gratuito) per la gestione della produttività d’ufficio. Questa nuova versione si presenta completa (oltre all’editor di testi, al foglio elettronico e al software per le presentazione, è stato aggiunto anche un Database, chiamato “Base”. Questa versione consacra OpenOffice come suite assolutamente confrontabile per prestazioni e facilità d’uso rispetto al notissimo software commerciale di Windows. Il software Open Source diventa sempre più competitivo nei confronti del software commerciale, tradizionalmente “closed-source”. Questa volta però a crescere non è il noto e diffuso sistema operativo Linux, bensì la più completa suite di applicazioni per la produttività d’ufficio: OpenOffice. La crescita di Open Office, che a detta degli analisti di CSC ha raggiunto la quota del 14% nelle grandi imprese, conferma la qualità e l’affidabilità della famosa applicazione Open Source. Le grandi aziende sono state le prime ad adottare la suite per l’ufficio Open Source in virtù della riduzione dei costi di licenza rispetto alle soluzioni proprietarie. Cos’è OpenOffice? OpenOffice è una suite di programmi per l’ufficio totalmente Open Source composta da 4 programmi distinti, che all’occorrenza possono interoperare: · OpenOffice Writer. E’ un potente elaboratore di testi completo di tutte le funzionalità che tipicamente si trovano nei noti elaboratori di testo commerciali. · OpenOffice Calc. E’ un foglio di calcolo molto simile a Excel, dotato di tutte le funzioni necessarie per un utilizzo di buon livello. · OpenOffice Impress. Serve per creare presentazioni. · OpenOffice Draw. E’ un buon programma per la creazione di grafica vettoriale da inserire all’interno di OpenOffice. In breve sintesi i vantaggi offerti dalla soluzione OpenOffice possono essere riassunti in: · Formato dei documenti aperto. OpenOffice adotta come formato di salvataggio dei documento lo standard XML. Questo significa che qualsiasi altro programma è potenzialmente in grado di aprire i documenti creati con OpenOffice. Questa particolarità è molto importante specie per quanto riguarda i software back-end. · Importazione dei file Microsoft Office. OpenOffice è in grado di aprire i files creati con Microsoft Office. Questo semplifica notevolmente la migrazione. · OpenOffice è multipiattaforma. Esistono versioni per MS Windows, Linux, Mac OS e Solaris. I documenti creati su una piattaforma possono essere tranquillamente utilizzati su tutte le altre. · Correttore ortografico. Grazie alla comunità si sono creati dei correttori ortografici di moltissime lingue, compreso l’italiano. · Generatore di documenti pdf integrato. Il formato pdf è uno standard di fatto per quanto riguarda la visualizzazione di contenuti complessi. La comunità di OpenOffice.org Il mondo Open Source è noto per la grande vivacità delle comunità di sviluppo che riesce a produrre software di altissima qualità in tempi estremamente rapidi, offrendo agli utenti una garanzia in termini di evoluzione e supporto. OpenOffice rappresenta la conferma e la prova tangibile di come un’applicazione strategica quale una suite per la produttività dell’ufficio, possa ricavare enormi vantaggi dal modello di sviluppo Open Source. In pochi anni, da quando Sun Microsystem ha donato alla comunità OpenOffice.org tutto il codice del prodotto StarOffice, si è sviluppata una numerosa comunità internazionale che ha contribuito in maniera sostanziosa alla crescita qualitativa del codice e all’aggiunta di nuove funzioni. Evoluzione continua: in arrivo la versione 2.0 di OpenOffice. OpenOffice.org 2.0 deve ancora uscire, ma già possiamo averne un piccolo assaggio. E’ uscita infatti la preview della nota suite Open Source, funzionalmente completa, ma non ancora del tutto stabile. La versione riportata nella preview è 1.9.m65 è disponibile per Linux, Windows e Solaris. L’installazione è semplicissima e piuttosto veloce,anche questa volta i programmatori sono riusciti ad contenere tutto il pacchetto d’installazione in soli 80 Mb. La disposizione delle barre e dei menù è stata leggermente modificata per essere più user-friendly, mentre il tema grafico di default è cambiato, con un risultato molto simile al look di java. Tra le novità più interessanti della nuova versione: · E’ stato cambiato il formato dei documenti per renderlo più aderente agli standard xml. Il nuovo formato si chiama “OpenDocument”. · È stato aggiunto un programma per gestire database. Si sentiva la mancanza nella suite di un applicativo simile a Microsoft Access. OpenOffice.org Base (questo è il suo nome) è in grado di creare e di connettersi a un impressionante numero di database. · È stato migliorato il correttore ortografico, ora in grado di gestire con pochi click più lingue nella stessa pagina. · OpenOffice.org Impress (presentazioni) è diventato un programma completo, con importanti interventi di miglioramento sull’usabilità dell’interfaccia. Conclusioni OpenOffice rappresenta una soluzione matura, completa, facile da utilizzare e in grado di fornire tutti i servizi principali che un utente (anche esperto) si aspetta da un software di questo tipo. La possibilità di aprire e scrivere i file dei documenti, mantenendo la compatibilità con i formati di Micorosft Office, fanno di OpenOffice un prodotto estremamente flessibile e facilmente utilizzabile. Links con materiale utile Come migrare verso OpenOffice. La Guida“Migration guide” dell’Unione Europea Dove trovare risorse per OpenOfficeMacro per OpenOffice – Questo sito raccoglie delle “macro”, ossia dei programmi che permettono di aggiungere funzioni ad OpenOffice. – Risorse per OpenOffice – Grafica, template, macro, aggiunte varie. – Tutorial per imparare: OpenOffice Writer (5,63 MB in PDF dal sito COSPA) OpenOffice Calc(6,1 MB in PDF dal sito COSPA) OpenOffice Impress(dal sito COSPA) Alessandro FrisonMayking


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