Published on Marzo 7th, 2008 | by Redazione MG News
0Travel social network, il piacere di incontrarsi in viaggio
Quanto vale il piacere di un incontro casuale? Innamorarsi al check-in non è da tutti anche se i numeri dicono che è più probabile di quel che si pensi.
Per un attimo pensiamo invece a quanto può essere spiacevole dover passare un intero volo accanto ad una persona sgradevole. Credo che sia stata un’esperienza di questo tipo, un viaggio degno di Nightmare a scatenare l’idea di un network relazionale grazie al quale assicurarsi un viaggio in compagnia di una persona sicuramente a nostro avviso piacevole. Vi piace l’idea? Allora siti quali www.triplife.com fanno al caso vostro.
A dir la verità il primo di questi particolari social network è stato www.airtroductions.com fondato da Peter Shankman per veri business traveler, manager pendolari che passano ore in aereo, businessman per i quali ogni incontro fortuito significa allargare i propri orizzonti professionali di business, idee, opportunità di far carriera. Di qui il successo, le richieste che cominciavano a sconfinare oltre il professionale fino a toccare gli hobby, le passioni personali e in fine quelle sentimentali.
All’aumento della domanda il mercato risponde con un’offerta adeguata. Al pioniere si aggiungono siti che usano lo stesso format per ritagliarsi una fetta specializzata, è il caso del nuovo www.dopplr.com o di http://www.tripup.com.
Il meccanismo è semplice: ci si registra al sito, si compila una scheda di descrizione personale e in un’altra si indicano le caratteristiche che dovrebbe avere il compagno di viaggio ideale, poi si ha a disposizione un’agenda nella quale indicare i propri spostamenti. Il sito è nato come servizio a pagamento e costa 5 dollari a tratta o 19,95 per abbonamenti mensili. A mio avviso c’è spazio affinché siano le stesse compagnie aeree a fornire il servizio compreso nel costo del biglietto. E così ecco che le compagnie si differenzierebbro anche per il tipo di passeggeri che accompagnano –avventurieri, letterati, artisti, giovani vacanzieri-; ecco che le agenzie di viaggio potrebbero fare la differenza nell’organizzazione facendo incontrare i giusti compagni, ecco che le agenzie matrimoniali potrebbero non solo individuare le due metà della mela, ma anche organizzare le “esterne” –per dirlo alla De Filippi- ovvero l’occasione d’incontro, l’atmosfera; ecco che sto viaggiando con la fantasia, trasformando un semplice articolo in una possibile sceneggiatura di un Truman Show nel quale però l’intero destino di una persona è pilotato da un hacker via web.
Dimenticavo di farvi un esempio di variante sul tema che è nata a Londra: www.snoglondon.com ovvero incontrarsi senza bisogno di avere la testa tra le nuvole bensì tenendo i piedi ben piantati in metropolitana!
Se più semplicemente volete solo consultare le esperienze di qualcun’altro su un viaggio o una meta allora vi basteranno delle community più semplici, delle directory di blog come:
http://www.travellerspoint.com/
http://www.travelistic.com/
http://triptie.com/
http://www.43places.com/
http://www.triphub.com/
http://www.triphub.com/
http://www.tripconnect.com/
… e buon viaggio