Forza Elly!
Sicuramente si tratta di una grossa novità della politica italiana. La nomina di Elly Schlein a segretaria del PD. Fa da contrappeso alla novità della Meloni come Presidente del Consiglio. Ma la vittoria di Elly è sicuramente molto più sorprendente e direi anche dirompente. Quali scenari apre ? E quali sono le insidie per lei ?
“Nessuno ci ha visti arrivare” – ha detto Elly Schlein appena eletta segretario del PD. Volendo dire che la sua ascesa verso la vittoria era passata inosservata. In realtà non è così. Molti erano pronti da tempo a scommettere su un futuro roseo per la giovane neo-segretaria. Noi stessi in momenti non sospetti pensavamo che fosse una delle protagoniste per far partire un nuovo progetto progressista.
Quasi due anni fa eravamo peraltro convinti che Elly Schlein fosse una delle persone che poteva interpretare da un lato il bisogno di rivoluzione verde dei giovani (ma non solo) e dall’altro interpretare i bisogni di un territorio.
Sono convinto che ben aldilà della nuova guida del Partito Democratico, l’avvento di Elly rappresenti un vero e proprio momento di svolta per la politica italiana. Provo a sintetizzarne i motivi:
- L’arrivo della Schlein alla guida del partito democratico significa in primis che da ora il Governo della Meloni avrà una vera opposizione. In primis sul fronte delle idee e delle proposte. In secondo luogo sul fronte delle alleanze possibili tra le opposizioni. Ora un fronte comune PD-5Stelle-Verdi-Sinistra è fattibile. Ma anche e forse soprattutto – nel tempo in cui vige la personalizzazione della politica – sul piano del confronto personale con la Meloni. E’ una donna – come lei – ma è esattamente l’altra faccia della medaglia, sotto tutti i punti di vista. Dell’estrazione sociale, dell’esperienza personale, della cultura politica, e anche della fisicità (che non è irrilevante)
- Sono sicuro, e dai primi sondaggi già lo si vede, che l’avvento di questa nuova figura di giovane donna sarà in grado di smuovere una fetta di elettorato che alle ultime elezioni si è astenuto. Possiamo ragionevolmente stimare che circa un 5% dell’elettorato si sia astenuto perchè non trovava adeguata rappresentanza (soprattutto giovani e donne, ma non solo). Parliamo di circa 2,5 milioni di persone ovvero l’8% rispetto ai votanti di settembre. Tanto per capirsi con 2,5 milioni di voti in più il PD avrebbe superato FDI e chissà come sarebbe andata per le coalizioni…
- Come già si accennava ora sarà più semplice formare un fronte progressista soprattutto in vista di prossime elezioni locali ed europee da contrapporre al centrodestra. E questo renderà la partita più aperta anche se sarà molto difficile associare il cd centro di Renzi-Calenda
- Proprio di questo presunto terzo polo vogliamo parlare ora. A differenza dell’esultanza che si è sentita risuonare da quelle parti io sono invece convinto che l’elezione di Elly Schlein sia proprio il de profundis per i progetti di “grandeur” di centro del duo Renzi-Calenda. Intanto vorrei darvi alcuni numeri per capire l’entità del fenomeno e del suo trend reale.
- Prima che ci fosse l’alleanza Italia Viva-Azione per le elezioni di settembre i due partiti separatamente valevano 2,8% + 3,0-3,5%. Diciamo il 6%
- Alle elezioni politiche questa alleanza spuria ha preso il 7,8% non certo il successo sperato
- Attualmente i sondaggi danno questa alleanza al 7,2% con una tendenza in calo nell’ultimo periodo
- Quello che possiamo attenderci è una polarizzazione dello scontro politico (Centro destra guidato da FDI e centro sinistra guidato dal PD) e questo, per completare il discorso del punto precedente, è quanto di peggio possa capitare ad una forza che aspira ad un fantomatico elettorato di centro
Dunque una situazione politica in grande movimento, foriera di novità e spostamenti di politici ed elettori. Di improvvise cadute e forse di qualche resurrezione. Ma soprattutto speriamo che Elly porti una ventata di novità nel modo di concepire i rapporti con la società, con la comunità internazionale, con tutte le varie articolazioni della nostra civiltà europea. E una speranza per il futuro dei nostri giovani
Forza Elly!
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